Lukaku no all'Al Hilal per l'Inter: rifiutati 58 milioni all'anno

Nuovo, e clamoroso, rifiuto del belga all’offerta dall'Arabia Saudita. Saranno decisivi per i nerazzurri i prossimi dieci giorni per chiudere la maxi-operazione con il Chelsea
Lukaku no all'Al Hilal per l'Inter: rifiutati 58 milioni all'anno© Marco Canoniero

Siccome il 2024 sarà bisestile, - euro più, euro meno - Romelu Lukaku ne ha rinunciati a guadagnarne 158.470 al giorno, pari a 58 milioni all’anno, la cifra (immorale) che ha messo sul piatto l’Al-Hilal nel terzo tentativo fatto con l’obiettivo di far tentennare il giocatore dopo i due “no” già ricevuti.

Il belga ha mantenuto dritto il timone, nella ferma intenzione di voler tornare all’Inter. Atteggiamento che ha reso ancor più profondo il fosso che lo divide dal Chelsea, dove quasi tutti gli esuberi si sono già accasati. Il club di Stamford Bridge, non a caso, ha chiuso in modo categorico la strada che porta a un prestito bis all’Inter, un’Inter che quindi dovrà vendere un giocatore - e tutti gli indizi portano ad André Onana - per riuscire a finanziare l’acquisto di Lukaku.

Inter, la strada per confermare Lukaku

La strada che il club nerazzurro intende percorrere (comunque tortuosa) è quella di un prestito con obbligo riscatto dilazionato in più annate per 40 milioni complessivi. Dal canto suo, Lukaku dovrà tagliarsi in modo sostanziale l’ingaggio da 15 milioni che prende a Londra, compresi i bonus. Tolti questi, i milioni sarebbero 12 e nell’ultima stagione di questi l’Inter - sfruttando il Decreto Crescita - ne ha garantiti 8.5 ed è quanto vorrebbe continuare a pagare Zhang dopo l’acquisto del cartellino. Quindi, senza essere laureati ad Harvard, va sottolineato come Lukaku, pur di esaudire il suo desiderio, sia disposto a guadagnare, mal contati, 50 milioni in meno all’anno rispetto a quanto guadagnerebbe in Arabia e poco più della metà rispetto a quanto sarebbe comunque costretto a garantirgli il Chelsea in virtù del contratto firmato fino al 2026. I prossimi dieci giorni saranno decisivi. Già settimana prossima è atteso un nuovo contatto tra Ausilio e il Chelsea per riaprire il canale diplomatico: il giocatore vuole prepararsi bene fisicamente per la prossima stagione, mentre Simone Inzaghi ha individuato il suo ritorno alla Pinetina come condizione necessaria per provare a puntare lo scudetto. Il nuovo “no” di Big Rom agli arabi - stavolta davvero fragoroso - è comunque un punto a favore dell’Inter che però ora deve uscire allo scoperto pure col Chelsea.

D'Ambrosio sogna l'Arabia

Chi in Arabia andrebbe di corsa insieme a Brozovic è Danilo D’Ambrosio che ieri ha salutato l’Inter con un messaggio toccante («Un viaggio di amore, passione, dedizione»), applaudito pure da Steven ZhangGrazie Dani, ti voglio bene. Uno di noi, sempre»). L’ex granata ha rifiutato invece offerte dalla Turchia.

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