Inter, Bisseck ha già convinto Inzaghi: può seguire le orme di Skriniar

Il tedesco ha mostrato personalità nelle prime amichevoli. Lo slovacco partì come alternativa e seppe imporsi come titolare
Inter, Bisseck ha già convinto Inzaghi: può seguire le orme di Skriniar© Inter via Getty Images

MILANO - Un impatto alla Skriniar. È l’impressione suscitata dalle prime uscite del giovane neo-acquisto Yann Aurel Bisseck. Il 20enne difensore centrale tedesco, prelevato dall’Aarhus in Danimarca, è stato tra i più positivi nelle amichevoli estive dell'Inter, con Lugano e Pergolettese.

Nel 3-0 ai ticinesi ha colpito la potente incursione che ha aperto la via al primo gol di Fabbian. Al punto da suggerire un parallelo con le prime settimane alla Pinetina di Milan Skriniar nel 2017. Lo slovacco, allora 22enne, arrivò dalla Sampdoria per una somma molto più elevata rispetto a quella di Bisseck: 27 milioni (con la contropartita di Caprari valutato ben 15 milioni) rispetto ai 7 pagati adesso all’Aarhus per il nazionale Under 21 della Germania. Ma, complice la giovane età, Skriniar non venne subito considerato un titolare sicuro. Il club nerazzurro continuò nella fase iniziale di quella sessione a cercare un difensore centrale più esperto da affiancare a Miranda nell’undici iniziale di Spalletti, appena chiamato sulla panchina nerazzurra. I più gettonati erano Manolas e Rudiger, già allenati dal tecnico toscano alla Roma.

Inter, l'inserimento di Skriniar

Complici l’impossibilità di concretizzare quelle operazioni e l’ottimo inserimento di Skriniar, la strategia cambiò. Lo slovacco scalò le gerarchie, la società trattenne Ranocchia dopo il prestito all’Hull City e la stagione iniziò con Skriniar in prima fila nella griglia dei centrali. Al punto che, alla fine di agosto, l’Inter tentò ancora di perfezionare un colpo in difesa, ma su nomi meno altisonanti, come Mustafi o Mangala. Nemmeno quegli innesti andarono a segno, anche perché l’Inter a quel punto li inseguiva senza troppa convizione, sempre più convinta dall’ex sampdoriano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Bisseck sulle orme di Skriniar

Adesso potrebbe capitare qualcosa di simile. Bisseck, acquistato come alternativa di prospettiva, potrebbe rapidamente migliorare il suo status. Anche grazie a una notevole duttilità tattica nel reparto arretrato. È arrivato a Milano con la candidatura a vice-Bastoni, quindi nella zona di centro-sinistra della difesa di Simone Inzaghi. Non tanto perché abbia giocato frequentemente in carriera in quella posizione: nella scorsa stagione nell’Aarhus veniva impiegato come ‘libero’ della difesa a tre. Nell’annata precedente da centrale di sinistra ma in una difesa a quattro. Ma nella Germania Under 21 viene schierato anche sulla destra, sempre in una linea a quatto. È stata la sua capacità di impostare a farne la possibile alternativa a Bastoni, il più abile a manovrare tra i ‘braccetti’ nerazzurri. Inzaghi, però, nelle prime due amichevoli ha indirizzato Bisseck nella zona di centro-destra, fino a pochi mesi fa territorio di Skriniar. Le variabili sono tante, in combinazione con la presenza di Darmian, garanzia assoluta sul centro-destra nel finale della scorsa stagione. La certezza è che finora Bisseck ha risposto bene.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO - Un impatto alla Skriniar. È l’impressione suscitata dalle prime uscite del giovane neo-acquisto Yann Aurel Bisseck. Il 20enne difensore centrale tedesco, prelevato dall’Aarhus in Danimarca, è stato tra i più positivi nelle amichevoli estive dell'Inter, con Lugano e Pergolettese.

Nel 3-0 ai ticinesi ha colpito la potente incursione che ha aperto la via al primo gol di Fabbian. Al punto da suggerire un parallelo con le prime settimane alla Pinetina di Milan Skriniar nel 2017. Lo slovacco, allora 22enne, arrivò dalla Sampdoria per una somma molto più elevata rispetto a quella di Bisseck: 27 milioni (con la contropartita di Caprari valutato ben 15 milioni) rispetto ai 7 pagati adesso all’Aarhus per il nazionale Under 21 della Germania. Ma, complice la giovane età, Skriniar non venne subito considerato un titolare sicuro. Il club nerazzurro continuò nella fase iniziale di quella sessione a cercare un difensore centrale più esperto da affiancare a Miranda nell’undici iniziale di Spalletti, appena chiamato sulla panchina nerazzurra. I più gettonati erano Manolas e Rudiger, già allenati dal tecnico toscano alla Roma.

Inter, l'inserimento di Skriniar

Complici l’impossibilità di concretizzare quelle operazioni e l’ottimo inserimento di Skriniar, la strategia cambiò. Lo slovacco scalò le gerarchie, la società trattenne Ranocchia dopo il prestito all’Hull City e la stagione iniziò con Skriniar in prima fila nella griglia dei centrali. Al punto che, alla fine di agosto, l’Inter tentò ancora di perfezionare un colpo in difesa, ma su nomi meno altisonanti, come Mustafi o Mangala. Nemmeno quegli innesti andarono a segno, anche perché l’Inter a quel punto li inseguiva senza troppa convizione, sempre più convinta dall’ex sampdoriano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Inter, Bisseck ha già convinto Inzaghi: può seguire le orme di Skriniar
2
Bisseck sulle orme di Skriniar