MILANO - Terminata la sessione estiva di mercato, l’Inter si dedicherà a un passaggio necessario per blindare uno degli elementi più importanti della squadra. A settembre cominceranno i primi colloqui per il rinnovo del contratto di Nicolò Barella, in scadenza nel 2026.
Una trattativa per allontanare una situazione rischiosa: arrivare al termine della stagione con un calciatore così importante con appena due anni al termine del contratto. Barella ormai ha assunto uno status internazionale di primo livello: Campione d’Europa con l’Italia, vice-campione continentale con l’Inter. Nell’ultima Champions League ha segnato tre gol: tra i centrocampisti solo Joao Mario e Zielinski sono stati più prolifici. Ma, escludendo i rigori, solo Bernardo Silva e Asensio hanno segnato come Barella (anche se lo spagnolo ha caratteristiche decisamente più offensive).
Barella e il no alle offerte dall'estero
Sono cifre che spiegano perché l’ex Cagliari è sempre più al centro degli interessi di club stranieri. È successo, ad esempio, a giugno con il Newcastle che aveva puntato su Barella prima di concludere con Tonali. In precedenza avevano chiesto informazioni Liverpool e Psg. Finora il calciatore sardo ha sempre respinto al mittente queste offerte d’accordo con l’Inter che lo considera fondamentale. Inoltre il giocatore e il suo entourage sono molto legati alla squadra nerazzurra. Gli ultimi movimenti hanno portato il numero 23 ancora più al centro degli equilibri della Pinetina.