MILANO - La volontà, comune, di chiudere una volta per tutte la negoziazione. Con la consapevolezza che ci siano da sistemare e rimodulare svariate questioni. Ma anche che una fumata nera alla fine sarebbe deleteria per tutte le parti in causa. Tempo di riflessioni, pensieri e scelte definitive tra l’Inter e Samardzic.
Con i rappresentanti della L1OS Sports che – insieme al padre del calciatore – proveranno quest’oggi, dopo i continui contatti di ieri, a trovare la quadra finale con i nerazzurri affinché Lazar possa varcare l’ingresso della sede di Viale della Liberazione all’inizio di questa settimana. Il ragazzo a dire il vero non vede l’ora di mettere nero su bianco: «Certo che firmo per l’Inter», la confessione di ieri del centrocampista, segnalato poi ad Udine quando in realtà era ancora in hotel a Milano. Dal canto loro i dirigenti friulani hanno già spiegato al classe 2002 - e a chi ne cura gli interessi - come non intendano tornare sui propri passi. E che non abbiano intenzione di considerare altre possibilità per il serbo, dato che l’accordo con Marotta e Ausilio – che prevede anche l’arrivo in bianconero di Fabbian – li soddisfa totalmente. Qualora poi saltasse tutto per aria e si dovesse fare necessità virtù, si penserà a una soluzione per il canterano nerazzurro, mentre per Samardzic occhio alla Juventus che ha sempre apprezzato le qualità del calciatore.