Non è la prima volta e probabilmente non sarà l’ultima. Mauro Icardi insieme alla moglie-procuratrice Wanda Nara hanno nuovamente provato a lanciare l’amo per un ritorno all’Inter dell’attaccante argentino, ma hanno trovato davanti a loro un muro. Un muro probabilmente meno granitico di qualche anno fa - non fosse altro perché sono praticamente andati via prima Spalletti e poi Conte, oltre a quasi tutti i giocatori che avevano avuto problemi o rapporti non propriamente idilliaci con Maurito nello spogliatoio (in primis Perisic, Brozovic e Handanovic) -, ma sempre insormontabile. Insomma, una delle coppie più chiacchierate del calcio mondiale vorrebbe tornare a casa.
Icardi e l'addio all'Inter
Definitivamente e non di passaggio perché ricordiamo come Icardi e Wanda abbiano ancora un mega appartamento a Milano, per di più vicinissimo alla sede del club in zona Porta Nuova. Icardi, però, vorrebbe - non da oggi - tornare nella “sua” Inter. Sì, perché l’argentino non ha mai dimenticato i colori nerazzurri, anche se la separazione nel 2019 fu traumatica, con la frattura netta con compagni, tecnico, società e ambiente. In fondo Icardi è indissolubilmente legato all’Inter: ci ha giocato sei stagioni, ha segnato ben 124 gol (è l’ottavo bomber di tutti i tempi, anche se presto verrà superato dall’amico e connazionale Lautaro Martinez, arrivato a quota 119), è stato capitano per diversi anni. Ma quell’addio, nato proprio dalla scelta di Spalletti e Marotta di togliergli la fascia nel febbraio 2019, non è stato all’acqua di rose. Non è stato per motivi di bilancio - anche se la sua cessione al Psg portò poi quasi 50 milioni, 48 di plusvalenza - e dunque un rientro alla Kakà o Ibrahimovic, per fare due esempi con il vicino Milan, non sarebbe semplice da far digerire ai tifosi che non hanno mai risparmiato critiche al giocatore e alla sua compagna.