Inter, se Bento si complica il piano B è Martinez

In pole position resta Bento. Ma, al suo fianco, c’è Josep Martínez. E occhio pure a Di Gregorio su cui la Juve è molto avanti ma non ha ancora chiuso. La caccia all’erede di Sommer sarà uno dei capisaldi della campagna rafforzamento nerazzurra. Non va scartata neppure la possibilità che possa restare Audero ma, al momento, l’orientamento è quello di portare a termine il piano delineato già un’estate fa, quando Piero Ausilio e Dario Baccin volevano mettere a disposizione di Simone Inzaghi un portiere giovane e di talento, per farne il vero erede di Samir Handanovic che è stato titolare nel ruolo per un decennio (dal 2012 al 2022). L’obiettivo era Trubin ma, dovendo destinare altrove il risicato budget a disposizione (servivano risorse per la terza punta, dopo il niet di Lukaku, altrimenti l’Inter avrebbe tenuto Dzeko e acquistato l’ucraino), il Benfica ha messo la freccia sui nerazzurri.

Corsia preferenziale per Bento, Maicon "ufficializza"

Il preferito, per distacco, è Bento, come ammesso pure da Baccin a Sky Sport: «Noi siamo assolutamente contenti dei portieri che abbiamo avuto quest’anno. È chiaro che pensando al futuro Bento è uno dei nomi che stiamo valutando e che stiamo osservando da vicino. Si sta valorizzando tantissimo, sta facendo un ottimo percorso, ma è un po’ prematuro parlare in maniera approfondita di lui. Sicuramente è uno dei 2-3 portieri giovani di prospettiva che seguiamo con attenzione». Decisamente meno diplomatico è stato Maicon che, parlando a un canale youtube nerazzurro, ha dato per fatto l’accordo:«Ho parlato con alcune persone dietro le quinte e penso proprio che andrà all’Inter. Credo che Bento abbia tutte le carte in regola per andare a Milano e penso anche che stia già firmando un contratto con loro». Non è dato a sapersi se l’ex tripletista abbia ragione, certo è che l’Inter ha da tempo il sì del giocatore che ha pure manifestato al club la volontà di giocare in Europa. L’Athletico Paranaense valuta il cartellino 20 milioni e punta a un’asta, cosa che però non può permettersi Ausilio. In tal senso Baccin ha detto un’altra cosa assolutamente condivisibile: «È sempre più complicato andare in Brasile a prendere giocatori a prezzi competitivi Le squadre inglesi e tedesche si muovono molto in anticipo e riescono a mettere budget che per noi sono impensabili». E il fatto che Bento abbia fatto il suo esordio in Nazionale non aiuta. Per questo l’Inter - a prescindere dall’opzione Di Gregorio - ha già accelerato per farsi trovare in pole sull’eventuale alternativa, ovvero Josep Martínez che ha fatto benissimo al Genoa, conosce già il nostro calcio, è ancora giovane (il 27 maggio compirà 26 anni) e, soprattutto, va in scadenza nel 2025: il che, in assenza di rinnovo, obbliga i rossoblù a venderlo in questa sessione di mercato.