Juve, De Ligt è concentrato: pensa al Cagliari e non al suo futuro

Stasera 8ª gara di fila da titolare in campionato per l’olandese. De Sciglio al posto di Cuadrado: è diffidato, Allegri non lo rischia
de Ligt© Getty Images

TORINO - Quando ha eliminato la Juventus ai quarti di Champions League, nella primavera del 2019, Matthijs de Ligt aveva già mostrato di possedere grande personalità, nelle due stagioni e mezzo a Torino è maturato, crescendo sia nella tecnica sia nel carattere. Non saranno certo le voci di mercato e le parole pronunciare dal suo agente, Mino Raiola, a intaccare la sua freddezza nordica. L’olandese è un leader anche per questo: stasera scenderà in campo all’Allianz Stadium con la consueta tranquillità, senza pensare al futuro, ma concentrandosi soltanto sul presente. E su come fermare l’attacco del Cagliari: la squadra di Walter Mazzarri sarà anche in crisi, ma la Juventus non deve più incappare negli errori del passato, quando ha ridato vita e gloria alle piccole perdendo punti preziosi che, alla fine della conta, potrebbero incidere pesantemente.

De Ligt e le risposte sul campo

De Ligt risponderà sul campo alle voci, ergendo un muro invalicabile al fianco di Leonardo Bonucci (Giorgio Chiellini non sarà convocato e rientrerà dopo la sosta), mettendoci come sempre il massimo impegno, la grande attenzione e, soprattutto, la giusta mentalità, che talvolta è mancata ai compagni facendolo arrabbiare. Nelle ultime sette giornate di campionato, giocate da De Ligt tutte da titolare, la Juventus ha subito appena due reti, quella della vittoria dell’Atalanta e del pareggio del Venezia. Un filotto che ha permesso ai bianconeri di risalire la china, ma la curiosità è un’altra: l’olandese è rimasto il perno insostituibile intorno al quale si sono alternati gli altri tre centrali, compreso Daniele Rugani, in campo contro la Fiorentina.

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