© www.imagephotoagency.itTORINO - Non è una rivoluzione, ma non sono nemmeno piccoli ritocchi. La Juventus, dopo una stagione da zero titoli e diversi rimpianti, lavora a un bel restyling. Rinforzi un po’ in tutti i reparti. Almeno 4-5 colpi. Dal ritorno di Paul Pogba, sempre più imminente (di cui scriviamo a pagina 8), ad almeno due giocatori offensivi (un’ala come Di Maria e un vice Vlahovic) e un centrale difensivo mancino - o comunque abituato a giocare sul centrosinistra - dopo l’addio del capitano Giorgio Chiellini. Gli indizi che filtrano dai salotti delle trattative confermano la volontà dei bianconeri di rinfrescare la rosa con almeno 4-5 giocatori, alcuni dei quali di carisma e spessore internazionale (Pogba e Di Maria), in modo da consentire un immediato salto di qualità.
Provarci, però, non significa sempre riuscirci nel mercato. Dopo i fuochi d’artificio invernali, con il super colpo Dusan Vlahovic acquistato dalla Fiorentina per 70 milioni di euro (più bonus), gran parte del margine di manovra del ds Federico Cherubini dipenderà dalle cessioni. Qualcosa è già stato fatto, basti pensare che “pronti e via” alla Continassa hanno salutato tre giocatori a scadenza di contratto.
A Chiellini, che si è congedato dalla Juventus dopo 17 stagioni per chiudere la carriera a Los Angeles in Mls, si sono aggiunti Paulo Dybala e Federico Bernardeschi. Senza contare il mancato riscatto di Alvaro Morata (la cifra era fissata a 35 milioni), seppur la Juventus sotto traccia continui a sperare in un nuovo accordo al ribasso con l’Atletico Madrid.
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