Juve, in due per l’attacco: Depay-Martial allo sprint

L’agente di Memphis tratta sia con il Barcellona per svincolare l’attaccante, sia con i bianconeri per l’ingaggio. Il francese invece arriverebbe in prestito
Juve, in due per l’attacco: Depay-Martial allo sprint

TORINO - Memphis Depay o Anthony Martial, chiunque dei due dovesse ricevere come regalo per i 55 anni che compie oggi (auguri!), Massimiliano Allegri non si cruccerebbe certo per il ritardo (anche perché comunque oggi “riceverà” Kostic). Ritardo certo, perché salvo sorprese davvero clamorose la Juventus non chiuderà entro mezzanotte né per l’uno né per l’altro, soddisfazione altrettanto certa del tecnico se e quando uno dei due dovesse arrivare, perché entrambi rappresenterebbero l’attaccante ideale per rafforzare il reparto offensivo bianconero. Già esperti ad alto livello internazionale, capaci di giocare da centravanti (dunque come vice Vlahovic, pur con caratteristiche diverse), da seconda punta e da attaccante esterno (dunque anche assieme a DV9, offrendo un’opzione più offensiva di Kostic per sostituire Chiesa). Il ds Federico Cherubini lavora così su un doppio binario, per confezionare uno dei due regali per il tecnico.

Depay, due nodi

Per quanto riguarda Depay ci sono due nodi da sciogliere, ma le premesse sono buone. Su entrambi è impegnato l’avvocato belga Sebastien Ledure, regista del ritorno di Lukaku all’Inter, in trattativa con il Barcellona per liberare l’olandese, che a giugno si svincola e da svincolato era arrivato in Catalogna un anno fa: il club blaugrana non si farebbe problemi a liberarlo subito per sgravarsi del suo ingaggio da 10 milioni lordi. Il Barça infatti non ha ancora tesserato nessuno dei nuovi acquisti per problemi a rientrare nei limiti di costi imposti dalla Liga: ha tempo fino al 30 agosto e l’ipotesi che Kessie e Christensen potrebbero svincolarsi se non giocassero alla prima di campionato contro il Rayo Vallecano appare più teorica che concreta, ma che il club catalano debba abbassare in fretta il costo della rosa è un fatto. A richiedere tempo è la risoluzione di alcune pendenze. Sull’altro nodo invece Ledure lavora con Cherubini, visto che è quello relativo all’ingaggio di Depay: le prime indiscrezioni parlavano di una maxi richiesta da 9 milioni, ma sta emergendo la possibilità di raggiungere un’intesa su un biennale attorno ai 5 milioni netti a stagione. Cifra che alla società bianconera, grazie ai benefici del decreto crescita, costerebbe al lordo poco più di 6,5 milioni a stagione. Il pericolo sono eventuali inserimenti dalla Premier League: ci sono state voci su Tottenham e Chelsea, ma i Blues stanno puntando un altro blaugrana, Aubameyang. Il rischio in questo caso potrebbe essere una riflessione da parte del Barcellona sull’opportunità di cedere due punte.

Martial dipende da CR7

La trattativa per Martial è più semplice: Cherubini e i dirigenti del Manchester United ne hanno parlato durante i colloqui relativi all’eventuale trasferimento ai Red Devils di Adrien Rabiot e la soluzione trovata potrebbe risultare ancora più interessante per la Juventus rispetto all’ingaggio di Depay. Lo United infatti cederebbe Martial in prestito e questo consentirebbe alla società bianconera di non impegnarsi a lungo termine. D’altra parte, però, Martial dovrebbe ridursi decisamente l’ingaggio da circa 15 milioni (cosa che ha già fatto per giocare in prestito nel Siviglia negli ultimi sei mesi della scorsa stagione) e magari i Red Devils contribuire a pagarne una parte, perché il prestito può essere solo annuale e dunque la Juventus non beneficerebbe del decreto crescita. Tutto, però, dipende da Cristiano Ronaldo, desideroso di lasciare Manchester: in quel caso lo United non cederebbe Martial e dunque prima di dare il via libera vuole certezze da CR7.

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