Juve, Kostic va di fretta: è già caccia al Sassuolo. E Paredes aspetta Rabiot

Il serbo vuole una maglia da titolare lunedì. Per il francese in uscita è atteso un contatto tra la mamma e il Manchester United
Juve, Kostic va di fretta: è già caccia al Sassuolo. E Paredes aspetta Rabiot© Getty Images

TORINO - Dopo i botti tra giugno e luglio, nell’ordine Pogba, Di Maria e Bremer, Massimiliano Allegri, che oggi soffia le 55 candeline sulla torta di compleanno, aspetta altri regali. Uno è arrivato stamattina e ci sarebbe da aggiungere anche un “finalmente”: perché l’attesa per Filip Kostic è durata più di quanto fosse immaginabile, ma ormai è finita. Allegri che non vede l’ora di averlo con sé per gli allenamenti, in modo da poterlo lanciare già contro il Sassuolo a Ferragosto alla prima di campionato. E perché no, da titolare: del resto il serbo è più avanti nella preparazione rispetto ai nuovi compagni, avendo cominciato prima e avendo già affrontato una partita di Bundesliga (pesante sconfitta contro il Bayern).

Necessità

L’esterno sinistro avrà pochi allenamenti con la Juventus nelle gambe, ma poco importa: in quella zona di campo c’è grande necessità e il serbo arriva in uno stato di forma decisamente buono e ben allenato. Se tutto andrà come da previsioni, la presenza di Kostic con il Sassuolo, anche solo partendo dalla panchina, darà ad Allegri la possibilità di cambiare assetto tattico anche in corsa, passando alla difesa a tre per sfruttare la spinta sulle fasce. Per di più tornerà Cuadrado, ieri tornato ad allenarsi in gruppo. L’arrivo di Kostic è slittato per alcune questioni tecniche legate alla cessione dall’Eintracht alla Juventus, ma oggi l’esterno sarà finalmente a Torino. Così Allegri, incassato il primo regalo, resterà in attesa dei prossimi.

Paredes, Arthur e Rabiot

E il prossimo potrebbe essere Leandro Paredes, che ormai da settimane è in attesa di sviluppi sul fronte bianconero: i contatti sono costanti e quasi quotidiani tra le parti, la tentazione dell’argentino di raccogliere la sfida è grande, ma restano ancora degli incastri da sistemare prima di mettere a disposizione di Allegri il regista di cui necessita davanti alla difesa, per dettare i ritmi del gioco e dare equilibrio. Serve almeno un’uscita nel reparto (e non quella del giovane Rovella): si è complicata la pista che dovrebbe portare Arthur a Valencia, se non altro perché l’ingaggio del giocatore è troppo pesante per le casse del club spagnolo e la Juventus non vuole contribuire in maniera così massiccia, almeno al momento. Il brasiliano resta con la valigia pronta, ma potrebbe anticiparlo Adrien Rabiot. Tutto dipende dalla mamma-agente Veronique: nelle prossime 48 ore è previsto un contatto diretto tra la signora Rabiot e il Manchester United, a dare seguito alla telefonata del tecnico Ten Hag al giocatore. Non è semplice trattare con mamma Veronique e questo lo sanno tutti, Juventus compresa: il francese guadagna 7 milioni netti in bianconero, per andare a Manchester, senza Champions League, l’entourage del calciatore vorrebbe chiedere qualcosa di più e avere inoltre garanzie tecniche e sull’utilizzo, considerando il Mondiale tra qualche mese e il posto da difendere in una Nazionale ricca di talento. La sensazione è che serviranno diverse puntate tra la madre-agente e lo United per arrivare a una conclusione, che la Juventus spera possa essere positiva: Rabiot è in scadenza nel 2023, quindi questa è l’ultima occasione utile per monetizzare la cessione di un giocatore arrivato a parametro zero nel 2019. E per Rabiot è l’opportunità, anche senza Champions League, di coronare il sogno di giocare in Premier.

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