TORINO - Juventus protagonista dall’inizio alla fine del mercato. Dopo la doppietta a parametro zero (Di Maria-Pogba) e la tripletta Bremer-Kostic-Milik, i bianconeri sono pronti a chiudere anche un colpo last minute: Leandro Paredes. La trattativa è in fase avanzata e, se tutto andrà secondo programmi, già in giornata arriverà la fumata bianca e domani il giocatore potrebbe essere a Torino per le visite mediche. Le mediazioni hanno lavorato anche nelle ultime ore per limare i dettagli di un affare al centro dei pensieri del direttore sportivo Federico Cherubini fin dalla primavera. Alla fine l’ex Roma e Empoli diventerà juventino in prestito con diritto di riscatto trasformabile in “obbligo” al raggiungimento di determinate condizioni. La pista è calda e a confermarlo è stato lo stesso amministratore delegato bianconero Maurizio Arrivabene nel pregara di Juventus-Roma: «Paredes? Stiamo parlando - ha detto l’ad a Dazn -. Noi saremmo felici se riuscissimo a realizzare anche le uscite che abbiamo intenzione di fare in maniera tale che si bilancino il rischio sportivo e quello finanziario. Riguardo alle entrate il sipario è aperto e stiamo parlando con parecchi giocatori. Ripeto, il sipario è aperto, alla fine di ogni atto ci saranno delle uscite e spero che nel secondo atto ci siano anche delle entrate».
Il patto Juve-Paredes
L'asse con Di Maria
Le altre operazioni di mercato
Se l’argentino si avvicina alla Juventus, alla Continassa proveranno a sfruttare gli ultimi giorni di trattative (si chiude giovedì, il primo settembre) per realizzare l’altro obiettivo sottolineato a più riprese dall’ad Arrivabene: le cessioni. È corsa contro il tempo per abbassare il monte stipendi e liberare spazio in rosa. A partire dalla mediana: la priorità dei dirigenti bianconeri resta quella di trovare una situazione almeno in prestito per Arthur, voglioso di cambiare aria per non perdere il Mondiale in Qatar (c’è la pista Lione), ma attenzione anche a Denis Zakaria.