TORINO - Un intero reparto sotto osservazione. La lente d’ingrandimento, d’altronde, è puntata sul centrocampo della Juventus più o meno dall’estate del 2015, quella delle cessioni di Pirlo e Vidal dopo la finale di Berlino. E i giorni attuali non fanno certo eccezione. Volgendo lo sguardo all’orizzonte, verso gennaio così come a giugno, risalta come siano poche – da Rabiot in giù – le granitiche certezze della mediana bianconera. Una, un po’ paradossalmente, è rappresentata da Pogba. Il francese, tra infortuni e scelte infelici, non ha ancora visto il campo, ma l’investimento prodotto alla Continassa per riportarlo a casa dopo l’esperienza a Manchester – un quadriennale intorno agli 8 milioni a stagione – lo blinda naturalmente al progetto futuro. Così come appare saldamente legato al filo del discorso bianconero anche il giovane Miretti, elemento che Allegri non soltanto apprezza, ma che – al saldo della recente flessione – utilizza anche senza indugi. I punti fermi, però, si ultimano qui.