Che non ci sarebbe stato un futuro per Dejan Kulusevski nella Juventus si era già capito da tempo. A questo punto, però, manca soltanto l’ufficialità che arriverà nei prossimi giorni o forse già nelle prossime ore: lo svedese classe 2000 resterà al Tottenham, che dopo i 10 milioni versati per il prestito, ne darà altri 30 (cioè 26 milioni di sterline) per il cartellino del giocatore. Il Newcastle non è mai stato su Kulusevski, la Juventus ha sempre e soltanto trattato con il club londinese, anche perché il Tottenham lo voleva tenere e il ragazzo non ha mai cambiato idea, desiderando di restare in maglia Spurs con il rinnovo fino al 2027.
Kulusevski il più vendibile
L’obbligo di riscatto sarebbe scattato in caso di qualificazione alla Champions League, obiettivo non raggiunto dall’ex squadra di Antonio Conte: in quel caso gli inglesi avrebbero dovuto sborsare 35 milioni. Una volta non esercitato il riscatto, il Tottenham ha chiesto e ottenuto uno sconto al club bianconero, arrivando all’intesa a quota 30. Sono i primi soldi, preziosi, che arrivano dai cosiddetti esuberi della Premier: del resto Kulusevski, del poker completato da Weston McKennie, Denis Zakaria e Arthur, era l’elemento più appetibile e dunque più facilmente vendibile.