Mercato Juve, Castagne dopo Weah: l'altro Tim aspetta

Verso l’accordo con il Leicester, però i bianconeri vogliono valutare altre situazioni. Tra centrocampo e attacco le mosse sui giovani

Timothy Weah è il primo volto nuovo: non sarà l’ultimo della campagna bianconera d’estate, versione 2023. Ma ogni cosa a suo tempo: adesso Giovanni Manna dovrà, con il suo team, chiudere per le uscite, cominciando dagli esuberi e dai prestiti di giovani. E poi, sulla destra, potrebbe arrivare un altro Timothy, quel Castagne il cui nome da qualche settimana rimbalza nei discorsi di mercato, sempre associato alla Juventus.

Il club bianconero di fatto l’ha bloccato, spiegando al Leicester che l’interesse di portare a termine l’operazione c’è, però prima sarà necessario effettuare delle valutazioni, di varia natura. Primo: Massimiliano Allegri osserverà da vicino, per quanto concerne il reparto esterni, i progressi di Andrea Cambiaso dopo un anno in prestito a Bologna. E potrebbe anche decidere che, in fin dei conti, va bene così. Ma in caso contrario, la soluzione per affiancare Weah sulla corsia destra è già pronta: Castagne, appunto. Magari cercando di piegare nel frattempo la resistenza del Leicester, che finora non ha aperto al prestito con una formula più funzionale per i bianconeri, valutando la cessione del cartellino dell’esterno ex Atalanta per 15 milioni.

Tuttavia il tempo porta consiglio e in questo senso la Juventus non ha troppa fretta: le conferme pesanti di Rabiot e Milik danno sicurezza e l’arrivo di Weah va a coprire la casella lasciata vuota da Juan Cuadrado, il cui contratto scade domani e non verrà rinnovato. Senza fretta è la filosofia juventina anche per Sergej Milinkovic Savic: la rincorsa dura da anni, questa però potrebbe davvero essere l’estate giusta per coronare il lungo corteggiamento, dato che il serbo è in scadenza di contratto tra un anno e i tentativi di rinnovo con la Lazio finora sono andati a vuoto. Lotito può perdere il suo gioiello a parametro zero oppure intavolare una trattativa per la cessione: contatti con la Juventus ci sono stati nei giorni scorsi, ma la sensazione è che non sarà una trattativa per velocisti bensì una maratona o qualcosa di simile.

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Juve, il mercato dei giovani da Parisi a Rovella

Ci saranno altri appuntamenti, come con l’Empoli per Fabiano Parisi: in questo caso la trattativa è già avanti, però prima è necessario che la Juventus effettui delle operazioni in uscita. Intanto l’Empoli si è iscritto all’elenco dei club interessati a Fabio Miretti in prestito: nella lista ce n’erano già tanti, dal Genoa alla Salernitana passando per l’Atalanta. Se ne potrà parlare a breve, così come per Matias Soulé (il suo agente Martin Guastadisegno è in Italia da qualche giorno): la differenza è che l’argentino potrebbe anche partire a titolo definitivo, sulle sue tracce - oltre a Monza e Sassuolo che pensano al prestito - ci sono il Feyenoord e alcune squadre della Liga.

Un altro che ha mercato e potrebbe anche lasciare la Continassa a titolo definitivo è Iling Junior, seguito con interesse dalla Premier: in caso di cessione dell’inglese, la Juventus andrebbe a chiudere per Parisi. I giovani bianconeri piacciono. Come Nicolò Rovella, altro azzurro Under 21: la Lazio si è mossa e se ne parlerà nei discorsi già intavolati per Luca Pellegrini e ovviamente per Milinkovic. Soldi freschi possono arrivare da Nicolussi Caviglia, nel mirino della Salernitana, e dagli esuberi tornati indietro dalla Premier. La cessione più vicina pare quella di Denis Zakaria, direzione West Ham: sarebbero 15/18 milioni di ossigeno puro nelle casse bianconere.

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Timothy Weah è il primo volto nuovo: non sarà l’ultimo della campagna bianconera d’estate, versione 2023. Ma ogni cosa a suo tempo: adesso Giovanni Manna dovrà, con il suo team, chiudere per le uscite, cominciando dagli esuberi e dai prestiti di giovani. E poi, sulla destra, potrebbe arrivare un altro Timothy, quel Castagne il cui nome da qualche settimana rimbalza nei discorsi di mercato, sempre associato alla Juventus.

Il club bianconero di fatto l’ha bloccato, spiegando al Leicester che l’interesse di portare a termine l’operazione c’è, però prima sarà necessario effettuare delle valutazioni, di varia natura. Primo: Massimiliano Allegri osserverà da vicino, per quanto concerne il reparto esterni, i progressi di Andrea Cambiaso dopo un anno in prestito a Bologna. E potrebbe anche decidere che, in fin dei conti, va bene così. Ma in caso contrario, la soluzione per affiancare Weah sulla corsia destra è già pronta: Castagne, appunto. Magari cercando di piegare nel frattempo la resistenza del Leicester, che finora non ha aperto al prestito con una formula più funzionale per i bianconeri, valutando la cessione del cartellino dell’esterno ex Atalanta per 15 milioni.

Tuttavia il tempo porta consiglio e in questo senso la Juventus non ha troppa fretta: le conferme pesanti di Rabiot e Milik danno sicurezza e l’arrivo di Weah va a coprire la casella lasciata vuota da Juan Cuadrado, il cui contratto scade domani e non verrà rinnovato. Senza fretta è la filosofia juventina anche per Sergej Milinkovic Savic: la rincorsa dura da anni, questa però potrebbe davvero essere l’estate giusta per coronare il lungo corteggiamento, dato che il serbo è in scadenza di contratto tra un anno e i tentativi di rinnovo con la Lazio finora sono andati a vuoto. Lotito può perdere il suo gioiello a parametro zero oppure intavolare una trattativa per la cessione: contatti con la Juventus ci sono stati nei giorni scorsi, ma la sensazione è che non sarà una trattativa per velocisti bensì una maratona o qualcosa di simile.

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