Sostiene Giorgio Chiellini: «Un difensore deve essere pessimista e prevedere sempre il peggio». Per essere reattivo e pronto a rimediare, ovviamente. Attitudine preziosa anche in altri ruoli (non per gli attaccanti che al contrario devono sempre credere in un regalo in arrivo), compreso quello del dirigente. Passando dalla filosofia alla pratica, in casa bianconera c’è grande fiducia - visto anche quanta dedizione sta mettendo nella missione - sul fatto che Paul Pogba riesca a cancellare i problemi fisici e a tornare il giocatore che la Juventus conosce bene e che un anno fa aveva messo al centro del proprio progetto di ricostruzione.
Juve, Pogba per la trequarti
Una fiducia talmente grande che il Polpo è tuttora al centro del progetto della Juventus 2023-2024. Tuttavia, e qui entra in gioco la filosofia chielliniana, lasciare che la fiducia si trasformi in certezza assoluta rischierebbe di esporre a brutte sorprese, come un difensore che si disinteressa dell’azione perché il suo portiere ha chiamato la palla e lui dà per scontato che la prenderà. Così staff tecnico, medico e dirigenza bianconera, Cristiano Giuntoli in primis, valuteranno con grande attenzione le condizioni di Pogba nelle prossime settimane, in allenamento e nelle prime partite. E se dovessero fiutare pericolo, Giuntoli e Manna si muoveranno per un’alternativa nel ruolo di trequartista in cui Allegri sta pensando di utilizzare il francese. Alternativa più o meno importante a seconda di quelle che saranno le risposte del fisico del Polpo. E anche delle occasioni che offrirà il mercato.