Zakaria, McKennie e Arthur: Juve, nel mercato in uscita qualcosa si muove

Direzione Premier per due centrocampisti bianconeri, mentre il texano ha ammiccamenti anche da altri campionati. Occhio anche a Frabotta e Miretti

Accelerate e frenate. Difficilmente le trattative di mercato procedono a velocità costante, specialmente quando coinvolgono giocatori che non rientrano nel progetto di un club, situazione che permette alle società interessate di dosare l’acceleratore per cercare di chiudere alle migliori condizioni possibili.

Così c’è stato ad esempio un rallentamento nella trattativa tra West Ham e Juventus per il passaggio al club londinese di Denis Zakaria. Passaggio che pareva potersi chiudere, almeno sostanzialmente se non formalmente, già ieri, e riguardo al quale invece si dovrà trattare ancora. Trattativa cambiata nei tempi, ma che non dovrebbe cambiare nell’esito: il discorso è avviato e la reciproca volontà è quella di chiudere.

Si tratta di trovare la giusta quadratura tra cifra dell’affare, tra i 25 milioni chiesti dalla Juventus e i 20 offerti dal West Ham, formula (cessione definitiva o prestito con obbligo di riscatto) e modalità di pagamento. Acquistato per circa 8 milioni nel gennaio 2022 dal Borussia Mönchengladbach perché in scadenza di contratto, lo svizzero garantirà comunque una plusvalenza importante alla società bianconera.

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Juve, il mercato di McKennie

Se nonostante il rallentamento di ieri Zakaria rimane il bianconero più vicino alla cessione, la situazione si sta sbloccando anche per gli altri due centrocampisti rientrati dai prestiti in Premier League: Weston McKennie e Arthur. Lo statunitense, per nulla allettato dalla corte del Galatasaray, è seguito dall’Aston Villa, dove invece non disdegnerebbe trasferirsi, e anche dal Borussia Dortmund, che però appare un po’ più freddo al riguardo.

A bilancio per circa 14 milioni, la Juventus punta a ottenere per il suo cartellino i 33 che costituivano il riscatto fissato con il Leeds a cui lo aveva prestato a gennaio, ma potrebbe ottenere una plusvalenza anche con una cifra più bassa.

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Juve, Arthur piace a Brighton e Wolverhampton

Plusvalenza difficile da ottenere attraverso la cessione di Arthur, rientrato dal prestito al Liverpool e ancora a bilancio per 28 milioni. Sul brasiliano stanno facendo le proprie valutazioni il Brighton di Roberto De Zerbi e il Wolverhampton di Lopetegui: quel che è certo è che la Juventus non può cederlo per una cifra più bassa di quella appena citata, per evitare minusvalenze, mentre accetterebbe offerte che le consentissero di pareggiarne l’impatto a bilancio, visto che risparmierebbe comunque un ingaggio lordo di quasi 12 milioni.

Proprio per questo la società bianconera potrebbe prendere di nuovo in considerazione anche una soluzione in prestito, magari con obbligo di riscatto, condizionato o meno. Sempre vivo l’interesse della Sampdoria per Frabotta e Barrenechea, così come quello di Salernitana e Cagliari per Miretti.

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Accelerate e frenate. Difficilmente le trattative di mercato procedono a velocità costante, specialmente quando coinvolgono giocatori che non rientrano nel progetto di un club, situazione che permette alle società interessate di dosare l’acceleratore per cercare di chiudere alle migliori condizioni possibili.

Così c’è stato ad esempio un rallentamento nella trattativa tra West Ham e Juventus per il passaggio al club londinese di Denis Zakaria. Passaggio che pareva potersi chiudere, almeno sostanzialmente se non formalmente, già ieri, e riguardo al quale invece si dovrà trattare ancora. Trattativa cambiata nei tempi, ma che non dovrebbe cambiare nell’esito: il discorso è avviato e la reciproca volontà è quella di chiudere.

Si tratta di trovare la giusta quadratura tra cifra dell’affare, tra i 25 milioni chiesti dalla Juventus e i 20 offerti dal West Ham, formula (cessione definitiva o prestito con obbligo di riscatto) e modalità di pagamento. Acquistato per circa 8 milioni nel gennaio 2022 dal Borussia Mönchengladbach perché in scadenza di contratto, lo svizzero garantirà comunque una plusvalenza importante alla società bianconera.

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