Sale di livello la tensione tra Leonardo Bonucci e la Juventus che a inizio stagione gli ha comunicato di non ritenerlo più parte dei programmi tecnici. Anzi, a dire il vero glielo ha ribadito perché la prima comunicazione risaliva all’autunno scorso. Una comunicazione, come vedremo, a cui ne sono seguite altre che l’ex capitano bianconero ha ignorato con la speranza di ribaltare la situazione.
Ma ora, di fronte a una rigidità del club tale da apparire inscalfibile, ha deciso di provare a forzare la mano ricorrendo alle via legali: senza esito, perché il club ha risposto negativamente alla Pec con cui il suo legale ne ha chiesto il reintegro.
Bonucci-Juve, nessuna possibilità di ricomposizione
Nessuna possibilità di ricomposizione dunque. Il club gli aveva pre annunciato la scelta in modo tale che Bonucci avesse modo di guardarsi attorno per cercare una soluzione che evitasse, appunto, situazioni complicate e conflittuali. Leo, però, ha deciso di giocarsi ancora le proprie carte anche in considerazione delle voci di un possibile esonero di Massimiliano Allegri, voci che sono aumentate esponenzialmente dopo il cambio dirigenziale al vertice del club.