Berardi, tra Juve e Sassuolo ora sono botte. Sorpresa Lukaku?

L’attaccante neroverde insiste per partire e Dionisi va in imbarazzo. Big Rom sempre in attesa

No! Sassuolo e Juventus non sono più amici. Anche perché questa Juventus non è più quella di prima, cioè quella di un anno e più fa. Ma ricapitoliamo per spiegare questo ribaltamento nei rapporti tra gli uomini del pianeta neroverde e quelli del mondo bianconero. Tutto nasce dalla posizione di Domenico Berardi, non un giocatore degli emiliani ma il capitano, il leader, un vero e proprio totem per l’ambiente del Sassuolo. Il giorno della presentazione della squadra, sul palco, risponde a una serie di domande per poi far calare il gelo “Ma non so se rimango”.

A quel punto l’ad Carnevali si prodiga immediatamente ai microfoni di Sky per gettare acqua sul fuoco. Il problema è che la cenere è calda su un terreno pronto per altre fiammate. E infatti a Cosenza il ragazzo non va per la gara di Coppa Italia per ragioni non precisate al meglio così come rimane nel limbo il perimetro dei suoi ultimi allenamenti al punto che oggi potrebbe non essere nemmeno convocato per la sfida con l’Atalanta.

Mercato Juve, la situazione di Berardi

Ieri Dionisi in conferenza è andato in imbarazzo nel fotografare il recente passato, il presente e il futuro della situazione. Insomma, ce n’è per farne un caso con la C maiuscola. Berardi non è impazzito ma solamente strastimolato dall’idea di cambiare l’unica maglia che ha indossato nella sua carriera per vestire quella più prestigiosa d’Italia: sempre a strisce ma con il bianco al posto del verde ad accompagnare la banda nera. I suoi rapporti con il club emiliano sono buoni ma la valutazione di Carnevali, 30 milioni più cinque di bonus è ritenuta “lunare” dalla Juventus che al limite propone 15 milioni cash più uno tra Iling e Soulè (il secondo non interessa alla controparte). Il prezzo lo fa il mercato ma, tanto per citare una fonte neutra utilizzata pure dai pm per definire un dato oggettivo di valore dei giocatori, ovvero il sito transfermarkt, Domenico Berardi è indicato come un calciatore che vale 18 milioni. Ora, al di là di tutto il prezzo giusto è quello che possono mettere d’accordo venditore e acquirente.

 

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Juventus, Berardi e il Sassuolo

Il problema è che il dt Giuntoli, chiamato dalla Juve per rimettere in piedi i conti finiti a gambe all’aria anche e soprattutto per troppi calciatori strapagati e coccolati con ingaggi extralarge dalla gestione precedente, viaggia su frequenze differenti e così non entra in sintonia con Carnevali che, per esempio, due anni fa aveva venduto Locatelli ai bianconeri per quasi 40 milioni di euro. Il Sassuolo decide così di togliere dal mercato Berardi ma il mercato ha una regola sola. Mai dire mai. Vale anche all’estero.

Juventus, Lukaku in attesa

E lo sa pure Lukaku che infatti sta aspettando a Londra la chiamata in attesa che il Chelsea trovi l’accordo con la Juve per il conguaglio da accompagnare al cartellino di Vlahovic. La pista rimane aperta e potrebbe regalare la sorpresa proprio in extremis. Ricordiamo al proposito che il mercato si chiuderà il primo settembre alle ore 20 ma in Arabia qualche giorno dopo, il 7 settembre e proprio dai riccastri del Medio Oriente è già partita una offerta monstre da 40 milioni di euro all’anno per due stagioni più 55 per il Chelsea. Ma Lukaku vuole la Juve, come del resto Berardi.

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No! Sassuolo e Juventus non sono più amici. Anche perché questa Juventus non è più quella di prima, cioè quella di un anno e più fa. Ma ricapitoliamo per spiegare questo ribaltamento nei rapporti tra gli uomini del pianeta neroverde e quelli del mondo bianconero. Tutto nasce dalla posizione di Domenico Berardi, non un giocatore degli emiliani ma il capitano, il leader, un vero e proprio totem per l’ambiente del Sassuolo. Il giorno della presentazione della squadra, sul palco, risponde a una serie di domande per poi far calare il gelo “Ma non so se rimango”.

A quel punto l’ad Carnevali si prodiga immediatamente ai microfoni di Sky per gettare acqua sul fuoco. Il problema è che la cenere è calda su un terreno pronto per altre fiammate. E infatti a Cosenza il ragazzo non va per la gara di Coppa Italia per ragioni non precisate al meglio così come rimane nel limbo il perimetro dei suoi ultimi allenamenti al punto che oggi potrebbe non essere nemmeno convocato per la sfida con l’Atalanta.

Mercato Juve, la situazione di Berardi

Ieri Dionisi in conferenza è andato in imbarazzo nel fotografare il recente passato, il presente e il futuro della situazione. Insomma, ce n’è per farne un caso con la C maiuscola. Berardi non è impazzito ma solamente strastimolato dall’idea di cambiare l’unica maglia che ha indossato nella sua carriera per vestire quella più prestigiosa d’Italia: sempre a strisce ma con il bianco al posto del verde ad accompagnare la banda nera. I suoi rapporti con il club emiliano sono buoni ma la valutazione di Carnevali, 30 milioni più cinque di bonus è ritenuta “lunare” dalla Juventus che al limite propone 15 milioni cash più uno tra Iling e Soulè (il secondo non interessa alla controparte). Il prezzo lo fa il mercato ma, tanto per citare una fonte neutra utilizzata pure dai pm per definire un dato oggettivo di valore dei giocatori, ovvero il sito transfermarkt, Domenico Berardi è indicato come un calciatore che vale 18 milioni. Ora, al di là di tutto il prezzo giusto è quello che possono mettere d’accordo venditore e acquirente.

 

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