Claudio Echeverri con le sue giocate ha fatto innamorare mezza Europa. Impossibile non notare le sue qualità sul campo, nonostante la giovanissima età, è stato già inserito nella prima squadra del River Plate dove ha già mostrato il suo talento. Non solo con il club perché con la sua Argentina è arrivato fino alle semifinale, persa contro la Germania, al Mondiale U17 dove ha suon di gol - come la tripletta ai rivali storici del Brasile - ha trascinato l'Albiceleste con il suo 10 e la fascia da capitano. Tanto giovane, classe 2006, ma già abbastanza grande per sopportare le pressioni di chi gli ha affibiato l'etichetta di nuovo Messi. Per caratteristiche, movenze e tecnica ha sempre ricordato la Pulce, seppur con la differenza di essere un destro naturale e non un mancino. Piccolezze insomma, perché ora sul mercato è finito nel mirino delle big in Europa avendo anche il contratto in scadenza a dicembre 2024.
Echeverri, la Juve e l'asta mercato
Tra le prime squadre a metterlo nella lista dei giocatori futuribili e interessanti è stata proprio la Juventus, visionato da vicino in un torneo in cui ha rifilato un poker proprio ai bianconeri, oltre al Benfica e all'Atletico Madrid. Tre club sempre attenti ai giovani e in grado di poter giocare con forza sulla possibilità di dargli spazio sin da subito in prima squadra. A questi poi si sono aggiunti anche altri club: il Real Madrid ha mandato emissari a seguirlo durante il Mondiale U17, dove ha riscosso successo con relazioni eccellenti, oltre ai blancos anche Psg e Manchester City, reduci dal colpo Alvarez proprio dall'Argentina, hanno messo sott'occhio il classe 2006. El Diablito, soprannome che già lascia intendere tante cose, è finito anche nel mirino del Barcellona e sia il Clarin che Tyc Sports, due quotidiani argentini, hanno spiegato la situazione attorno al giocatore...