Le occasioni a parametro zero non mancano, ma uno dei big che andrà in scadenza a giugno la Juventus ce l’ha in casa: Adrien Rabiot. Dunque, prima ancora di ragionare sulle situazioni di chi si svincola tra pochi mesi, la dirigenza bianconera avrà il compito di portare a termine il nuovo rinnovo di contratto del centrocampista.
Rabiot, Juve e il divorzio evitato in estate
A giugno ci era riuscito il ds Giovanni Manna a completare la missione, quando il divorzio sembrava ormai destinato a consumarsi irrimediabilmente. E invece il francese è rimasto per un altro anno, anche e soprattutto grazie alla sua volontà di restare a Torino. E su quella faranno leva nuovamente i vertici societari per cercare di allungare ancora l’accordo oltre il 2024: è una operazione prioritaria, ma non imminente. La parti si dovrebbero riaggiornare in primavera, tra marzo e aprile, quando sarà più chiaro anche lo sviluppo della stagione bianconera, con i risvolti sul futuro che ne conseguiranno. Il rapporto tra Giuntoli, Manna, la dirigenza juventina in generale e la signora Veronique, mamma-agente dell’ex Psg, è ottimo e si è rinforzato nel corso degli anni, diventati ormai più di quattro da quando Rabiot era arrivato da Parigi, proprio da parametro zero.