Pagina 2 | Mercato Juve: Hojbjerg, c'è la chiave per sbloccare. E spunta un nome per l'attacco

La Juventus si affaccia alla prima sessione di mercato d.C. – non già dopo Cristo, bensì dopo Crescita, inteso come il decreto – senza ansie. Certo: cammin facendo, in un girone d’andata persino esaltante, il centrocampo bianconero ha perso per strada prima Pogba e poi Fagioli. Ma non per questo il tandem Giuntoli-Manna si presenta ai nastri di partenza della finestra con l’acqua alla gola. Anzi. Il vero timore di Allegri, ben prima di individuare l’innesto ideale per alzare la qualità in mezzo al campo, è quello di non andare a intaccare equilibri ed armonie di spogliatoio, finalmente ritrovate dopo un paio di stagioni con alti e bassi. Riflessioni in corso, insomma, con il club in ogni caso pronto a sfruttare occasioni e opportunità, valori “morali” permettendo.

Detto che i riflettori sono puntati, innanzitutto, su una linea mediana numericamente poco abbondante e qualitativamente spoglia di elementi dalla giocata decisiva negli ultimi 25 metri, il nome in maggiore ascesa è quello di Pierre-Emile Hojbjerg, di cui il Tottenham sarebbe disposto a privarsi a fronte di un’offerta ritenuta congrua. E questo è il punto nodale del mercato di gennaio, dal momento che i bianconeri sono nel pieno di un periodo di razionalizzazione di costi e spese.

Mercato Juve, l'ipotesi Kalvin Phillips

Una soluzione come quella che potrebbe portare a Kalvin Phillips, che il Manchester City cederebbe in prestito e pure concorrendo in parte al pagamento dell’ingaggio, rappresenterebbe un incastro più agevole nel domino invernale, ma il mediano inglese non è ritenuto dallo staff tecnico l’innesto giusto per caratteristiche. Più apprezzato un profilo come quello del danese degli Spurs, appunto, ma per mettere le mani su un giocatore valutato circa 30 milioni servirebbe una corposa cessione per rimpinguare il “tesoretto” a disposizione. E qui potrebbe nascere l’incastro risolutivo.

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Juve, Iling-Junior in uscita?

Il principale indiziato a salutare Torino a gennaio, al momento, è infatti Samuel Iling-Junior, un po’ per l’impiego modesto in questa prima metà di stagione e un po’ per via di un contratto in scadenza nel 2025 senza imminenti prospettive di rinnovo. E lo stesso Tottenham è uno dei principali estimatori, se non il primo assoluto, tra i tanti club di Premier che stanno monitorando con attenzione la crescita dell’ala inglese. Un suo inserimento nella trattativa sull’asse Torino-Londra, va da sé, potrebbe rendere più agevole la soluzione a un rebus di mercato altrimenti intricato.

Juve, gli altri obiettivi

Restano numerosi, in ogni caso, i nomi sul taccuino per il centrocampo: da Sudakov a Samardzic, da Koopmeiners a Ferguson. Arrivando fino a Patino, astro nascente del calcio inglese di proprietà dell’Arsenal. Ecco, a proposito di giovani talentuosi. I radar bianconeri restano puntati, anche e soprattutto, su elementi di prospettiva da inserire gradualmente in prima squadra.

Boteli, nome nuovo per l'attacco

Assestato l’affondo decisivo per Vasilije Adzic con il Buducnost Podgorica, emissari bianconeri sono al lavoro per assicurarsi le prestazioni di un altro 2006 dal grande fascino: Winsley Boteli, attaccante svizzero del Borussia Monchengldbach, con la cui Under 19 ha finora segnato 17 reti in 16 partite. Anche in questo caso, però, c’è da superare la concorrenza di quasi tutti i maggiori club su scala europea.

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Juve, Iling-Junior in uscita?

Il principale indiziato a salutare Torino a gennaio, al momento, è infatti Samuel Iling-Junior, un po’ per l’impiego modesto in questa prima metà di stagione e un po’ per via di un contratto in scadenza nel 2025 senza imminenti prospettive di rinnovo. E lo stesso Tottenham è uno dei principali estimatori, se non il primo assoluto, tra i tanti club di Premier che stanno monitorando con attenzione la crescita dell’ala inglese. Un suo inserimento nella trattativa sull’asse Torino-Londra, va da sé, potrebbe rendere più agevole la soluzione a un rebus di mercato altrimenti intricato.

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Assestato l’affondo decisivo per Vasilije Adzic con il Buducnost Podgorica, emissari bianconeri sono al lavoro per assicurarsi le prestazioni di un altro 2006 dal grande fascino: Winsley Boteli, attaccante svizzero del Borussia Monchengldbach, con la cui Under 19 ha finora segnato 17 reti in 16 partite. Anche in questo caso, però, c’è da superare la concorrenza di quasi tutti i maggiori club su scala europea.

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