«La Juve ha un patrimonio di giovani: faranno la sua fortuna, in campo o sul mercato», ha previsto il ds del Frosinone Guido Angelozzi nell’intervista a Tuttosport di due giorni fa. Parlava dei tre che stanno maturando proprio in gialloblù - Soulé, Barrenechea e Kaio Jorge -, ma non solo di loro. Un patrimonio potete che la Juventus sfrutterà, appunto, in parte in campo e in parte sul mercato.
Perché è vero che la prossima campagna acquisti bianconera potrà contare, salvo cataclismi, sugli introiti della Champions e forse anche su quelli del Mondiale per club, ma dovrà anche garantire una rosa competitiva per quelle competizioni. E visto che il contenimento dei costi resterà imperativo, saranno le cessioni di alcuni dei giovani valorizzati in questi mesi a fornire parte delle risorse per raggiungere gli obiettivi.