Il pescatore è stato pescato. Nell’oceano di possibilità offerte dal calciomercato, infatti, Cristiano Giuntoli ha scelto proprio Douglas Luiz. Il centrocampista brasiliano che, a una delle sue più grandi passioni, si è ispirato anche per inventare l’esultanza da inscenare dopo i propri gol. “Time to fish!”, la celebrazione scelta ieri dalla Juventus per l’annuncio ufficiale sui social. Dopo lo scatto di Douglas Costa postato sabato su Instagram, ieri mattina è stata la volta di Danilo Luiz: la crasi dei due, entrambi curiosamente connazionali del nuovo acquisto, ha portato al comunicato su Douglas Luiz. Con annesse cifre dell’operazione: 50 milioni, pagabili in quattro esercizi, oltre a 1,5 milioni di oneri accessori. Nelle prossime ore arriveranno le note relative ai movimenti in direzione opposta sull’asse Torino-Birmingham, con Enzo Barrenechea e Samuel Iling-Junior in procinto di vestire la maglia dell’Aston Villa.
Douglas Luiz alla Juve, i dettagli dell'operazione
Tre operazioni tenute distinte tra loro, alla fine. Ma non cambierà la sostanza, con un conguaglio economico finale di oltre 20 milioni da parte dei bianconeri, cifra che oscillerà a seconda del rendimento dei due prodotti della Next Gen in Premier League. L’annuncio si è fatto attendere qualche ora più del previsto, ma – come da copione – si è comunque materializzato prima del gong sui bilanci della stagione 2023/2024, a riprova dell’esigenza dei Villains di rientrare entro i paletti del Fair Play Finanziario del campionato britannico. Il 26enne di Rio de Janeiro ha firmato un contratto quinquennale da 4,5 milioni all’anno più bonus, quindi si è presentato ai nuovi tifosi con un breve video dalla propria stanza d’albergo: «Sono felice di essere un calciatore bianconero, non vedo l’ora di giocare all’Allianz Stadium: ci vediamo presto e forza Juve, vamos!», le sue poche parole.
Il centrocampista nelle immagini ha sfoggiato la maglietta da allenamento della prossima stagione, con scelte cromatiche sul rosso e sul blu, e nell’espressione si è lasciato andare al consueto “Giuve”, che contraddistingue la pronuncia della parola “Juve” da parte dei sudamericani. Il tutto dal ritiro del Brasile negli Stati Uniti, dove i verdeoro stanno disputando la Coppa America: Douglas Luiz è sceso in campo nel recente successo per 4-1 sul Paraguay, prossimo appuntamento nella notte italiana tra martedì e mercoledì per blindare la qualificazione ai quarti di finale contro la Colombia.