Pulisic, mercato Milan a stelle e strisce: Cardinale-RedBird, progetto USA

Dopo Dest un altro colpo strategico per fare breccia negli States e ampliare le strategie di marketing
Pulisic, mercato Milan a stelle e strisce: Cardinale-RedBird, progetto USA© AC Milan via Getty Images
Il Milan americano vuole iniziare a fare l’americano anche sul campo per ragioni di marketing. Il corteggiamento di Christian Pulisic rientra in questa logica complessiva. Il 24enne talento del Chelsea è attualmente il giocatore più rappresentativo della Nazionale a stelle e strisce. Da quando è andato in scena il passaggio di testimone del controllo del Milan tra Elliott e Red Bird, a giugno del 2022, sarebbe il secondo giocatore statunitense chiamato a indossare la maglia rossonera dopo Sergiño Dest un anno fa. Non può essere un caso visto che in precedenza era successo solo con il massiccio difensore Oguchi Onyewu, ricordato soprattutto per una celebre scazzottata con Ibrahimovic nel corso di un allenamento a Milanello.

Pulisic, un jolly tattico per Pioli

Pulisic potrebbe essere prezioso per Pioli grazie alla sua versatilità tattica: trequartista, ma anche ala a sinistra o destra. È rapido e ama rischiare la giocata, spesso in verticale, quindi è ideale per scardinare le difese avversarie. E sarebbe il volto ideale del Milan per i tifosi di calcio statunitensi. Per questo i rossoneri non lo mollano, nonostante il Chelsea chieda di più rispetto alla prima offerta fissata intorno a quota 10 milioni. Una parte di questo investimento rientrerebbe in termini di ricavi commerciali al di là dell’Atlantico. Pulisic potrebbe essere seguito da un compagno di Nazionale che piace al Milan: il 20enne centrocampista Yunus Musah, del Valencia. Entrambi non occuperebbero slot da extracomunitari non avendo solo il passaporto americano: croato il primo, italiano il secondo cresciuto a Castelfranco Veneto.

Le parole di Palazzi, presidente di Stage Up

«Proprio lo sport americano insegna quanto sia importante avere gli atleti migliori di un Paese per penetrare in quel mercato. I primi maestri in questo sono stati i manager Nba a partire dal caso di Yao Ming, determinante per l’espansione del basket Usa in Cina», spiega Giovanni Palazzi, presidente di Stage Up, azienda specializzata nell’analisi delle sponsorizzazioni sportive. «La presenza di Pulisic nel Milan sarebbe importante perché il mercato calcistico americano non ha ancora raggiunto il massimo delle sue potenzialità, quindi ci sono ancora tanti spazi da conquistare», continua Palazzi che mette in evidenza un’altra caratteristica: «All’estero il calcio italiano viene associato al made in Italy in settori di reddito medio-alti della popolazione. Stabilire un connubio tra un giovane campione e un club può alimentare un circuito virtuoso utile anche per la Serie A nel suo complesso». Il fondatore di Red Bird, Gerry Cardinale, ha già concluso accordi per vendere merchandising rossonero negli Stati Uniti, ad esempio all’interno dello Yankee Stadium di New York. Ed è di ieri l’annuncio della partnership tra il Milan e New Era, azienda di Buffalo che produce i berretti da baseball utilizzati da tutte le squadre della Mlb. Avere volti giovani della Nazionale Usa potenzierebbe gli effetti commerciali.

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