Milan, solo Giroud non basta: dal mercato serve un bomber

Otto acquisti ma il problema del gol, già pesante nella scorsa stagione, non è stato risolto. Okafor non è sufficiente
Milan, solo Giroud non basta: dal mercato serve un bomber© Roberto Garavaglia/ag. Aldo Liverani sas

Uno dei ritornelli che hanno accompagnato gli ultimi dodici mesi del Milan rischia di riproporsi ancora. Anzi, fra i tifosi e sui social, non si è mai interrotto: manca un centravanti alternativo a Giroud. Nonostante otto acquisti e l’arrivo di Noah Okafor, attaccante che nei progetti del club dovrà dare il cambio un po’ a Leao, un po’ a Giroud, la sensazione che a Pioli manchi un altro “9” resta anche dopo l’amichevole di martedì sera a Monza.

Il tecnico, a due settimane dal via in campionato, ha fatto le prove generali in vista dell’esordio a Bologna lunedì 21 agosto e ha schierato per 80 minuti quella che sulla carta dovrebbe essere la formazione titolare. Quando però ha cambiato il tridente, al posto di Giroud si è piazzato Lorenzo Colombo, mentre Okafor è andato a sinistra al posto di Leao.

Mercato Milan, messaggio di Pioli alla dirigenza?

Un messaggio “criptato” inviato da Pioli alla sua dirigenza? Difficile spingersi a pensare a tanto, anche perché lo stesso allenatore nel post partita ha rimarcato come sia felice dell’organico messogli a disposizione. Se avesse voluto, Pioli qualcosa sull’attacco l’avrebbe potuta dire. Come detto, però, l’idea che qualcosa nel folto reparto offensivo del Milan manchi o vada aggiustato, c’è. Anche perché Okafor, al di là di dove sia stato schierato nella sua prima apparizione italiana, rimane comunque una seconda punta-attaccante esterno, che dovrebbe adattarsi al ruolo di centravanti con caratteristiche differenti da Giroud: meno boa, più movimento, meno sponde, più profondità.

Attacco Milan, Colombo vuole giocare e Origi in uscita

Con Okafor punta centrale, il Milan dovrebbe modificare il suo modo di giocare. Non dovrebbe farlo invece con Colombo, ma la domanda che sorge spontanea è: l’ex attaccante del Lecce - 5 gol alla sua prima stagione in A - a 21 anni è già pronto per essere il vice Giroud in una squadra come il Milan? Il Diavolo lo ha riportato a casa con l’idea di tenerlo come terza punta, “posizione” che probabilmente si sposa meglio con le sue attuali possibilità, ma che conseguentemente rischia di frenarne la crescita, considerando che dovrebbe fare molto panchina. E infatti lo stesso Colombo, da quanto è emerso nelle ultime due settimane, preferirebbe giocare un’altra stagione in prestito per proseguire il suo percorso e ripresentarsi pronto a Milanello nell’estate 2024. Dopo l’interesse dell’Atalanta, che ha poi virato su target più importanti, adesso per lui è forte il corteggiamento del Cagliari dove troverebbe un maestro come Ranieri, ma pure Lecce e Genoa hanno sondato il terreno. Con Origi già in uscita - ma difficile da piazzare -, se il Milan dovesse prestare anche Colombo, allora sì che sarebbe fondamentale trovare un nuovo centravanti. Sfumato il giovane Veliz, bisognerà capire su quali profili si rinvolgeranno Furlani e Moncada. Ma al 10 agosto ci sono pochi dubbi sul fatto che a Pioli serva un altro “9” per non sfiancare Giroud come accaduto nell’ultima annata.

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