Zirkzee, il Bologna e la recompra Bayern
E il Bologna non ha alcuna intenzione di privarsene a cuor leggero. Il Milan lo sa bene e questo rappresenta l’ostacolo più grande per poterselo immaginare in rossonero la prossima stagione. La dirigenza di via Aldo Rossi ci proverà, ma non sarà facile. Innanzitutto perché in ballo c’è il Bayern Monaco che nell’estate 2022 l’ha ceduto al club rossoblù per 8.5 milioni, tenendo però in mano propria il classico “boccino”: i tedeschi hanno infatti una clausola di riacquisto in proprio favore di 40 milioni e, in caso di cessione senza pareggiare l’offerta altrui, riceveranno comunque una percentuale sulla plusvalenza pari quasi al 50%. È evidente, quindi, che il Bayern possa decidere il futuro di Zirkzee. Con l’arrivo di Kane è difficile ipotizzare che la squadra di Monaco punti subito sull’olandese la prossima estate, ma nulla vieta che lo possa riacquistare per 40 milioni e poi prestarlo oppure rivenderlo a una cifra maggiore, magari in Premier. Se invece il Bayern decidesse di mollarlo, allora sarà il Bologna a decidere come agire e il prezzo sulla schiena di Zirkzee è già più vicino ai 60 milioni che ai 50, una cifra che difficilmente il Milan potrà investire o che questa proprietà può immaginare di spendere per un solo giocatore.
De Ketelaere e Saelemaekers per arrivare a Zirkzee
Furlani, Moncada e il ds D’Ottavio però hanno anche un’altra strada da percorrere, ovvero offrire al Bologna soldi - almeno 35-40 milioni (23 dei quali potrebbero arrivare dall’Atalanta per il riscatto di De Ketelaere) -, il cartellino di Saelemaekers (che il Bologna può già riscattare a fine stagione per 12 milioni) più altre contropartite, potendo contare su moltissimi giovani che potrebbero fare gol a una società come quella emiliana. Il piano è questo, che poi si realizzi, è tutto un altro discorso...