© www.imagephotoagency.itLA SPEZIA - Vagnati chiede il rinvio, spostando di un paio di giorni l’appuntamento. Ma nulla cambia tra Torino e Spezia, poiché il canovaccio della trattativa rimane quello previsto. Giulio Maggiore oggi effettuerà le visite al Centro Medico Diagnostico di Ponzano Magra e domani sarà in campo per i primi test al Ferdeghini, ma ha la valigia pronta a partire. Pecini sa benissimo che tutte le parti in causa vogliono arrivare ad una conclusione, ma si devono parlare e mettere a posto tanti tasselli. La valutazione del centrocampista spezzino, quella della contropartita tecnica Linetty, lo stipendio e la volontà del giocatore che con il club aquilotto non ha ancora parlato. Tutto nel giro di 2-3 giorni, per sperare di chiudere.
Su Maggiore ci sono anche Salernitana ed Empoli, più dietro ma sornione Sassuolo e Fiorentina. Vagnati ha cercato di giocare d’anticipo e sembra quello più avanti, ma solo un ritardo tecnico non sposta nulla. O almeno questo pare. Ciò che traspare è che lo Spezia si sia già adattato all’idea di perdere il proprio capitano, che lo stesso stia in silenzio per non creare nessuna situazione ambigua, pur avendo un grande amore per la maglia che l’ha lanciato.
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