Torino, maxi intrigo di mercato per Laurienté

Il francese non si allena: "Vendetemi!". Rottura col Lorient, ma occhio al Sassuolo. Djuricic più vicino
Torino, maxi intrigo di mercato per Laurienté© Instagram lauriennnnte

TORINO - Una polveriera, in Francia. Anche parole grosse, toni alti. Tanto che il direttore sportivo del Lorient ha dovuto vivere le sue belle pene, nella giornata di ieri. Laurienté sta forzando sempre più la mano. Gli avevano promesso di favorire la sua cessione, dopo l’esplosione nella stagione appena conclusa. Ma le richieste del suo club continuano a essere alte. E la poca chiarezza nella gestione delle trattative alimenta la rabbia di questa giovane ala, individuata da tempo da Vagnati (d’intesa con Juric: importante sottolinearlo) come una delle prime scelte sul mercato, alla voce jolly offensivi. Il tutto, con un Sassuolo che sta annusando sempre più e meglio le difficoltà e anche la durezza del braccio di ferro in corso tra il Torino e il Lorient: di qui nuove mosse orientate ad alzare la pressione, con l’obiettivo di confezionare un’operazione lampo. Il classico sorpasso a destra, insomma. Non prò a fari spenti, giacché Vagnati sa bene quanto possa essere temibile la formazione neroverde: la cascata di denaro in arrivo dalla cessione di Scamacca (col Psg in pole) fa paura, eccome. Inoltre la società emiliana non fa più mistero del suo interesse per Laurienté: e far girare la notizia può anch’essa essere interpretata come una strategia. Anche per questo il Lorient gioca ai limiti della rottura, nella trattativa col Toro. Ora cambiando i paletti dell’operazione, ora prendendo tempo, infine indicando cifre e condizioni non si sa quanto variabili di ulteriori revisioni. Per Vagnati non è una trattativa facile. Ma Laurienté, 23 anni di talento e adesso anche di bollenti spiriti, resta in cima agli obiettivi per la trequarti. Pure dopo l’ingaggio di Radonjic, come già spiegato ieri: con Praet sempre davanti agli occhi idealmente, ma lontano contrattualmente, e con Verdi sul mercato, Vagnati dovrà consegnare a Juric altri 3 jolly offensivi, compreso il belga. Il tecnico ha chiesto 4 elementi nuovi di ruolo per la trequarti, tra ali pure, trequartisti e mezzeali offensive. Jolly offensivi dalle attitudini tattiche differen- ti come quel pungiglione che è il trequartista Djuricic: col suo contratto ora scaduto proprio in quel di Sassuolo, a 30 anni. E va detto che le nuove trattative tra Vagnati e gli agenti del nazio- nale serbo hanno prodotto un av- vicinamento.

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