Zirkzee avvicina Barrow al Toro. Mourinho spinge Diawara da Juric

Il Bologna chiede tanto per l'attaccante, intanto però si cautela con l'olandese in arrivo dal Bayern Monaco. Il centrocampista non rientra nei piani del tecnico portoghese, ma per ora rifiuta ogni soluzione in uscita
Zirkzee avvicina Barrow al Toro. Mourinho spinge Diawara da Juric

TORINO - L’accelerata prodotta da Vagnati in ingresso non ha ancora consentito ai granata di completare i giri utili a terminare il gran premio del mercato estate 2022. Nelle ultime battute prima del gong alle trattative che suonerà giovedì primo settembre il dt di Cairo è atteso da un lavoro febbrile per chiudere alcune operazioni in uscita (sono da piazzare Zaza, Verdi, Izzo ed Edera), nonché dall’opera di completamento della rosa. Riepilogando a Juric mancano un rincalzo in difesa, un centrocampista di sostanza con galloni da potenziale titolare, un trequartista di manovra e un attaccante.

Iniziando con il rinforzo per il reparto offensivo («È lì che attraverso i cambi si possono vincere le partite», argomentava Juric), le mire del Torino da tempo si concentrano su Musa Barrow. Il Bologna non chiude alla cessione, ma come confermato pochi giorni fa dall’agente del gambiano Luigi Sorrentino spara una cifra fuori mercato, per un attaccante scarsamente impiegato da Mihajlovic. La strategia rossoblù è volta a monetizzare il più possibile dalla cessione dell’ex atalantino - quindi di un giocatore che avendo lavorato con Gasperini non incontrerebbe troppi ostacoli nel calarsi nella realtà targata Juric - ma la volontà degli emiliani è pure palesata dai movimenti in entrata: il Bologna ha infatti chiuso con il Bayern Monaco per Joshua Zirkzee, già transitato in giovanissima età in Italia con la maglia del Parma e ora pronto a rigiocarsi le sue carte in Serie A con Miha. Un acquisto, quello del classe 2001, che pare essere un ulteriore indizio della volontà del Bologna di privarsi di Barrow. Del quale però, a 16 milioni, è ben difficile ipotizzare la partenza, verso il Torino come in direzione di un club terzo.

Izzo, adesso spunta anche il Monza

Restando sempre al reparto offensivo, ma scivolando sulla trequarti, gira e rigira il primo indiziato a completare la linea rimane Dennis Praet del Leicester. Atteso, da settimane se ormai non mesi, l’affondo di Vagnati nelle ultimissime battute del mercato. Quindi subito dopo la prova di questo tardo pomeriggio contro la Cremonese. Per quanto invece concerne il “famoso” centrocampista di sostanza evocato da Juric il Toro allo stato dell’arte si trova con una serie di possibilità aperte. Una conduce a Nandez del Cagliari: costo del cartellino 12 milioni. Un’altra porta a Makengo dell’Udinese (ieri Vagnati, assieme al collaboratore tecnico Moretti, era a Monza per la sfida tra i brianzoli e i friulani), il quale però ugualmente costa 12 milioni o anche più. Da Roma può invece muoversi Diawara. Mourinho non lo ritiene centrale nel suo progetto, e pur stimando il giocatore apre anzi caldeggia il suo trasferimento. Il Toro attende, ma per adesso il guineano non sente ragioni: vorrebbe restare a Roma. Sullo sfondo, quale speranza delle ultime ore, resta poi da tener presente la variabile Pobega. Mentre per la difesa resiste la possibilità Cistana (Brescia), il dt del Torino è a caccia di soluzioni in uscita. Tra gli altri per Izzo che piace a tante, dall’Udinese alla Salernitana (occhio anche a Verdi) per arrivare allo stesso Bologna e pure al Monza.

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