Torino, triennale per Nzola: ecco l’offerta granata

Ingaggio: più del doppio. Il bomber, in scadenza nel ‘23, non vuole rinnovare con lo Spezia. Su di lui anche l’Atalanta e altri club: il club di Cairo prova ad accelerare
Torino, triennale per Nzola: ecco l’offerta granata© LAPRESSE

TORINO - Segna e fa sognare. I tifosi dello Spezia di sicuro: 29 reti in 82 partite tra campionato e Coppa Italia dal gennaio di 2 anni fa. La promozione in A del 2020, le successive salvezze, i 7 gol in 15 presenze in questa Serie A. Per M’Bala Nzola, nazionale angolano in possesso anche di passaporto francese, questi primi mesi di campionato con Gotti in panchina hanno rappresentato un ulteriore decollo nella sua maturità da professionista. Mai così sereno, ma anche dirompente. Lucido, attento, ma anche potente e prepotente in campo. Fa sognare i tifosi, Nzola, tanto quanto tutto lo Spezia è attaccato ai suoi gol, nella ricerca della salvezza (oggi come oggi i liguri sono diciassettesimi). Ma fa anche penare: i vertici del club, giacché il centravanti ha già comunicato di non avere intenzione di rinnovare il contratto in scadenza il 30 giugno del 2023. Quando, stando così le cose, potrà liberarsi a parametro zero. Di conseguenza attorno al suo profilo di stanno muovendo già da tempo più squadre e non solo della nostra Serie A: in testa il Torino, forte anche degli ottimi rapporti tra Cairo e i nuovi agenti del bomber (gruppo Branchini). Tanto il presidente granata quanto il suo dt Vagnati hanno ripetutamente parlato con chi rappresenta il bomber angolano, anche perché attorno al cartellino potenzialmente gratuito di Nzola si stanno già dilatando i prodromi di una possibile asta. A 26 anni, il centravanti sta sbocciando definitivamente. Un metro e 85 di altezza, fisico massiccio, progressioni devastanti, buona tecnica, fiuto per il gol, partecipazione alla manovra, personalità: sono le qualità del giocatore, finalmente illuminate anche da una migliore maturazione caratteriale. E poter mettere le mani su di lui gratis non può che far gola a più di un club di medio-alto livello del nostro campionato (in azione c’è anche l’Atalanta). In aggiunta, gli estimatori che Nzola vanta anche all’estero.

Macia, il ds dello Spezia, diceva una settimana fa: «Ho parlato con il suo nuovo agente. Il contratto con cui Nzola è legato allo Spezia era stato stipulato con un altro procuratore. Ci siamo incontrati, gli ho fatto capire che ci sono i tempi giusti per parlare e trovare soluzioni. Ho parlato io, ha parlato la proprietà. M’Bala è un giocatore che ci sta dando tanto, ma grazie anche al lavoro dell’allenatore: nessun giocatore può andare avanti da solo. Ne stiamo parlando, stiamo capendo com’è il suo contratto e, al momento giusto, metteremo le cose a posto». Ma cotanta fiducia si respira solo dalle parti di Macia quando parla pubblicamente.

Nzola guadagna circa 450 mila euro netti. Più club, però, gli stanno sottolineando con un bell’evidenziatore la possibilità di raddoppiare l’ingaggio. Il Torino, per prenotarlo per luglio conquistando una firma anticipata (essendo in scadenza, da gennaio l’attaccante potrà mettersi d’accordo con un altro club), ha già tratteggiato una prima piattaforma contrattuale: un triennale, dunque sino al 2026, con un ingaggio più che raddoppiato, sul milione netto a stagione più bonus. Da vedere come ora reagiranno le altre squadre più interessate. Se poi lo Spezia, nell’impossibilità oggettiva di avvicinarsi alle migliori offerte già balenanti per Nzola, decidesse di cederlo già a gennaio a prezzi di saldo per incassare qualcosina invece del nulla di luglio, allora il Torino sarebbe anche disposto a sedersi a tavolino con i liguri. Che però molto difficilmente intraprenderanno questa strada: perché significherebbe levare dalla rosa il loro bomber per eccellenza, un architrave per lo Spezia nella corsa alla salvezza, con la prospettiva di dover poi spendere ben di più per sostituirlo con un altro centravanti affidabile: oltretutto in un mercato, quello di gennaio, solitamente avaro di vere occasioni in vetrina, nonché spesso anche più caro di quello estivo.

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