TORINO - Si è scritto nei giorni scorsi del forte interesse manifestato dal Torino nei confronti di Marcos Acuna, esterno sinistro a tutta fascia del Siviglia. Ma a quale prezzo i granata sono disposti ad arrivare per assicurarsi il forte argentino che il 18 dicembre scorso si è laureato campione del mondo in Qatar (giocando anche parte della finale contro la Francia terminata ai supplementari, dal momento che nel corso della ripresa ha preso il posto dello juventino Di Maria)? A quanto si è appreso, i granata sono disposti a proporre ai detentori dell’Europa League un’offerta da 7 milioni di euro. Una cifra che il Siviglia, euro più euro meno, potrebbe accettare.
Torino-Acuna, lo scoglio Champions
Da qualche anno a questa parte Acuna, che in Europa ha giocato anche con lo Sporting Lisbona, accarezza l’idea di confrontarsi con il campionato italiano. E nel Torino - dove Juric lo accoglierebbe ovviamente a braccia aperte - il sudamericano arriverebbe per vestire panni da leader tecnico. Il problema che va affrontato si chiama Champions League, la competizione alla quale il Siviglia parteciperà nella prossima stagione, dopo aver ottenuto il pass grazie al successo nell’epilogo dell’ultima Europa League contro la Roma di Mourinho. Vero che il terzino - all’occorrenza impiegabile anche da attaccante di fascia - ha già disputato in quattro occasioni la massima competizione continentale per club, implicito che non gli dispiacerebbe un quinto giro di giostra.