Acuna, personalità per Juric
Il Toro non può - almeno nella prossima stagione - garantirgli alcuna finestra sull’Europa, però in granata arriverebbe da intoccabile, da imprescindibile in campo e con un ruolo speciale anche all’interno dello spogliatoio. Si parla infatti di un giocatore che ha vinto tanti trofei, sia con le squadre di club in Sudamerica e in Europa, sia in Nazionale. E sempre da protagonista: 122, ad esempio, sono le gare collezionate nelle ultime tre stagioni nel Siviglia (club con il quale il 31enne ha un contratto valido per ancora due stagioni: scadenza 2025) e 51 le presenze con l’Argentina, frequentata senza più uscirne dal 15 novembre del 2016, giorno dell’esordio con l’Albiceleste nel successo per 3-0 sulla Colombia in una gara valida per le qualificazioni al Mondiale 2018 (curiosità: anche in quella circostanza, a 5’ dal 90’, aveva preso il posto di Di Maria, a quel tempo sotto contratto con il Paris Saint-Germain). Al Toro porterebbe varie doti, Acunaa: l’esperienza, come si è visto, ma anche tanta personalità. Già questo è sufficiente per strappare un sorrisone a Juric, il quale vedrebbe anche salire l’asticella della qualità. Uno dei punti più dibattuti, nell’incontro post fine campionato andato in scena tra Cairo, Vagnati e il croato. Al quale in tal senso sono state offerte precise garanzie (come dimostra anche il gradimento di cui si è dato conto per il mediano Jakic dell’Eintracht, nonostante in rosa ci siano già due pezzi da novanta come Ricci e Ilic). L’acquisto di Acuna, senza dubbio, andrebbe in questa precisa direzione. Detto dello scoglio Champions, a ostacolare il passaggio dell’argentino in granata potrà stagliarsi anche la concorrenza. Ad Acuna pensa la Juve, che però sta andando forte su Parisi dell’Empoli, come la Lazio e in parte il Milan (quest’ultima una rivale più pericolosa quando c’erano Maldini e Massara).
Torino, il mercato in uscita
Intanto in uscita si potrebbe anche realizzare il filotto pieno, sulla corsia sinistra: Aina si è liberato da svincolato, potrebbe fare ritorno al Fulham e comunque cerca una soluzione in Premier League; Vojvoda non ha saputo compiere lo scatto di maturità che ci si attendeva, e dopo una stagione piuttosto deludente è sul mercato; Rodriguez, il jolly della difesa che invece è reduce da due ottimi campionati, ha il contratto in scadenza nel 2024 e, a fronte dell’offerta giusta, potrebbe sottoscrivere lontano da Torino l’ultimo contratto importante della sua carriera. Motivo per cui, quale alternativa al titolare, Vagnati non molla la soluzione Ortega del Velez.