Il quasi certo passaggio del centrale Kim dal Napoli al Bayern di Monaco per oltre 60 milioni (questa è la clausola rescissoria per l’estero) apre il mercato ultramilionario dei difensori. E tra questi c’è anche Perr Schuurs, 23 anni, grande protagonista del Torino, su cui tanti grandi club italiani e stranieri hanno messo gli occhi addosso. E tra questi anche il Napoli che lo ha inserito nella lista di obiettivi per sostituire il sudcoreano. In aggiunta, diverse società della Premier. Le intenzioni del club granata sono quelle di tenerlo per un’altra stagione, a meno che non arrivi una proposta economica irrinunciabile. Cosa che al momento non è ancora pervenuta. A Cairo, comunque, conviene tenerlo per almeno tre motivi. Il primo, e anche il più scontato, è che non indebolirebbe una difesa che nell’ultima stagione è stata una delle migliori del campionato: oltretutto è appena arrivata la consacrazione azzurra di Buongiorno che contro l’Olanda è stato uno dei migliori, incassando i complimenti pubblici di Mancini e assieme a Schuurs completerebbe un reparto difensivo sempre più forte con ancora larghi margini di miglioramento.
Salto di qualità del Torino
E il prolungamento contrattuale quasi sicuro di Djidji terrebbe ancora uniti giocatori che si conoscono alla perfezione: di conseguenza certi autonomismi resterebbero invariati. Il secondo motivo è che il presidente granata darebbe un chiaro segnale a Juric sulla volontà di costruire un Toro in grado di puntare deciso all’Europa. Senza trascurare la reazione dei giocatori granata, che con la conferma dell’olandese si sentirebbero sempre più coinvolti in un progetto importante non solo a parole, ma pure con fatti concreti. Il Toro, inteso come società, non diventerebbe terra di conquista degli altri club; sotto l’aspetto del prestigio, sarebbe un fatto da non sottovalutare. E anche i tifosi, come Juric, invocano un salto di qualità del Torino. Ed eccoci al terzo motivo, quello economico. Tenere Schuurs almeno per un’altra stagione aumenterebbe di molto il suo valore. Con la cura Juric il giocatore, come lui stesso ha dichiarato in più di una circostanza, è cresciuto in maniera esponenziale diventando uno dei più forti difensori centrali, assieme appunto al sudcoreano Kim, del nostro campionato. Venderlo adesso, anche solo per 30 milioni, rischierebbe di non essere un aff are: il club granata, infatti, un anno fa versò nelle casse dell’Ajax 9 milioni di euro, a cui vanno aggiunti 2,3 milioni di bonus. Il tutto, con anche un accordo su un’eventuale rivendita del giocatore: all’Ajax andrebbe il 15% del totale di un’eventuale cessione.
Il valore di Schuurs può aumentare
A Cairo converrebbe aspettare che Schuurs si valorizzi ulteriormente: tra 12 mesi il suo valore potrebbe raggiungere i 50 milioni, considerando i prezzi del mercato d’oggi. La plusvalenza raggiungerebbe livelli molto più vantaggiosi. Il centrale - per concludere il discorso - a Torino si trova bene ed è diventato un idolo dei tifosi, che in poco tempo hanno dimenticato Bremer. L’olandese si è perfettamente calato nella parte e restare un’altra stagione con Juric non sarebbe un problema. Ma il pericolo è sempre dietro l’angolo: se si presentasse un grande club con un ingaggio da top player e la possibilità di partecipare alla Champions, come si comporterebbe il ragazzo? La certezza è che con i granata ha ancora un contratto di tre anni.