TORINO - Più volte mette in versi un concetto, il Poeta del Gol: "Le esigenze di rinforzo del Torino si devono concentrare sulla trequarti". Claudio Sala, tra i grandi protagonisti dell’unico scudetto vinto dai granata nel dopo Superga, analizza la squadra che sta nascendo e che per il terzo campionato consecutivo sarà guidata da Ivan Juric.
Bellanova rappresenterà un valore aggiunto per il Toro?
"È un acquisto azzeccato, sa sfruttare gli spazi davanti a sé grazie a una velocità non comune. Adesso gli sforzi vanno soprattutto concentrati sulla trequarti, anche perché le partite si vincono con esterni offensivi rapidi, forti nell’uno contro uno e al cross. Il Napoli ha vinto lo scudetto con Kvaratskhelia, ma anche con tanti altri giocatori bravi ad attaccare dalle fasce".
A proposito: si rivede in Kvaratskhelia?
"Lui segna più di quanto non segnassi io, ma nei movimenti siamo davvero quasi uguali, nella finta e nella controfinta ci assomigliamo moltissimo. Anzi, sto pensando di creare un breve docufilm da inviargli per fargli notare le nostre similitudini".
Tornando al Toro, toccherà a Sanabria e Pellegri raccogliere gli assist di Bellanova. L’azzurro saprà sbloccarsi, in granata?
"Lui ancora più di Sanabria ha fisico e movimenti da centravanti. Il paraguaiano potrebbe anche agire da trequartista molto offensivo, mentre Pellegri è una punta pura che può adattarsi bene al modulo di Juric. Sempre che, e mi ripeto, arrivino i giusti esterni d’attacco".
Giusto insistere con il West Ham per Vlasic?
"Sì, serve qualità e Vlasic, che ha pure ottima resistenza, ce l’ha. È un giocatore forte, e nel primo anno lo ha dimostrato".
Karamoh potrà ulteriormente crescere?
"Mi piace perché è uno che si muove tanto, ha buone doti atletiche. Con Juric potrà avere un bel progresso".