Lazaro a un passo dal Torino. Soppy rimane una possibilità

La partenza di Singo porta a riaprire la trattativa per l’austriaco. Vagnati per l’altro terzino che serve a Juric guarda a uno tra Doig e Mazzocchi. Idea Corrado. Vojvoda interessa a Spartak e Lokomotiv Mosca, ma potrebbe rimanere: i dettagli
Lazaro a un passo dal Torino. Soppy rimane una possibilità© www.imagephotoagency.it

Esterno e attaccante: Juric e Vagnati avevano spiegato che il mercato del Toro si sarebbe potuto completare con il reperimento di un terzino e di un elemento in grado di agire sia da centravanti che in appoggio al medesimo. Questo, però, al netto delle uscite.

Quella che ha portato Singo al Monaco per 10 milioni di euro modifica il quadro: ora sono due gli uomini di fascia che vanno consegnati al tecnico croato. E questo sempre che dai granata non fi nisca per muoversi anche Vojvoda. Così fosse, sarebbero ben tre gli innesti necessari per completare il reparto. Il riepilogo della situazione aiuta il conteggio: in questo momento l’allenatore può contare su Bellanova e Vojvoda, e facendo di necessità virtù su Bayeye e Rodriguez. Detto che il primo verso la fine del mercato sarà facilmente mandato in prestito, e che il secondo - a maggior ragione viste le precarie condizioni attuali di Djidji e Zima - è prevalentemente usato nel trio davanti a Milinkovic-Savic. Certo, Bayeye andrà comunque via quando il reparto sarà stato rinforzato: con l’esterno che manca da tempo e ora con il sostituto di Singo.

Torino, il post Singo sarà Lazaro?

In tal senso la partenza dell’ivoriano con destinazione Ligue1 ha riaperto i discorsi in entrata per Lazaro. L’austriaco, che nella passata stagione era al Toro con la formula del prestito con diritto di riscatto (non esercitato: sarebbero serviti 6 milioni), era stato trattato nei giorni immediatamente successivi la fi ne della scorsa stagione, dopodiché i confronti con l’Inter si erano interrotti per la necessità di procedere con le cessioni prima di agire con gli acquisti. Detto, fatto: salutato Singo ecco essere tornata immediatamente calda la pista che porta a Lazaro. Confermata anche fronte Inter. Dalla stessa fonte che ancora pochi giorni fa negava un interessamento da parte granata.

Segno del fatto che è proprio stata l’operazione Singo, a spalancare le porte al rientro dell’austriaco. Il quale con l’Inter ha un solo anno residuo di contratto. La scadenza fi ssata tra meno di 12 mesi - con la possibilità di firmare per un altro club dal 1° febbraio prossimo in regime di svincolo - e il fatto che il giocatore non rientri nei piani di Simone Inzaghi fa ovviamente scendere il costo del cartellino, rispetto ai 6 milioni a suo tempo pattuiti per il possibile riscatto. Ora come ora la valutazione si aggira attorno ai 3, 4 milioni. Una cifra che Vagnati sta meditando di mettere sul piatto, per un giocatore che prima dell’infortunio patito a Salerno (l’8 gennaio, sarebbe rientrato i primi di aprile a Reggio Emilia contro il Sassuolo), era tra le sorprese più positive della squadra di Juric. Il quale a Lazaro, ad esempio, affidava molti dei calci piazzati del Torino. Questo in virtù di una capacità al cross superiore non soltanto a quella dei compagni di reparto.

Lazaro, i numeri in maglia granata

E così, dopo 23 partite e 3 assist, il duttile esterno è pronto per una seconda stagione in granata. Una duttilità dimostrata attraverso la capacità di agire a destra come a sinistra e che lo accomuna a Bellanova, il quale predilige partire da destra ma che si trova a suo agio anche dall’altra parte. Capace di giocare su entrambe le fasce è pure Soppy, a lungo candidato a entrare in uno scambio - con conguaglio in favore del club di Cairo - con Singo: con l’Atalanta non si è trovata la quadra, ma il francese, che come l’ivoriano vorrebbe tuttavia la Ligue1, resta una possibilità in entrata, per il Torino. Che non ha mai perso di vista nemmeno la soluzione Doig (Verona), per il quale si è mosso anche un Sassuolo che però sta chiudendo con il Feyenoord per Pedersen, altro esterno sondato da Vagnati. Un’altra strada conduce a Mazzocchi della Salernitana, altro obiettivo di lungo corso del dt. Il quale intanto ha messo gli occhi su Corrado della Ternana, ex di un Inter che sta accarezzando l’idea di ricondurlo a Milano. In tutto questo si inserisce l’interesse manifestato da due squadre di Mosca - Lokomotiv e Spartak -, per Vojvoda. Kosovaro da giorni nei piani dell’Udinese. Potrà partire per un’offerta congrua, ma a quel punto i terzini da reperire nelle ultime due settimane di mercato sarebbero ben tre. Possibile resti, allo stato dell’arte.

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