Torino, le mosse in uscita
Frizzanti, per Vagnati, saranno anche le operazioni in uscita che lo coinvolgeranno nelle prossime ore. Simone Verdi ha detto sì al Como: spalmerà i quasi due milioni di euro netti l’anno che prende al Toro (fino al 2024) in un contratto triennale coi lariani. Il Palermo, che nelle scorse ore aveva bussato alla porta del Toro, si è tirato indietro: i rosanero spingono per Vignato del Bologna, puntando su un profilo più giovane, per il quale possa valere la pena compiere un investimento oneroso. Verdi, infatti, è stato scartato per via di una carta d’identità non più freschissima, soprattutto confrontata con quella di Vignato. Il Como sta definendo gli ultimi dettagli col Toro, che chiede un indennizzo di circa un milione di euro. L’affare è in dirittura d’arrivo: subito dopo la sfida contro il Milan si potrebbe concretizzare. Ma non c’è solo Verdi da liberare. Vagnati deve correre per un altro affare: Demba Seck in prestito al Frosinone, il club che per il senegalese si è mosso prima di tutti.
Non manca molto per la fumata bianca. Diverso, invece, il destino che riguarda Gvidas Gineitis: la Ternana è forte sul lituano, ma il Toro non ha ancora effettivamente deciso cosa fare col giocatore. Tutto dipende essenzialmente da Karol Linetty: se il polacco dovesse rimanere, gli spazi per il classe 2004 si ridurrebbero ulteriormente. Per cui, il prestito alle Fere sarebbe la soluzione migliore per tutti. Per Cristiano Lucarelli, che così completerebbe il proprio centrocampo, ma anche per lo stesso Gineitis, pronto a vivere un anno in Serie B da protagonista. In bilico sul mercato, con la possibilità di partire in prestito, c’è poi anche il giovane centrocampista turco Ilkhan.