Lovato sulle orme di Djidji: Toro, la nuova scommessa di Juric

Il tecnico granata vuole che torni a essere una bella sorpresa, come a Verona: ha già fatto resuscitare il francese...
Lovato sulle orme di Djidji: Toro, la nuova scommessa di Juric© Marco Canoniero/sync

Lovato è sbarcato a Torino. Nel tardo pomeriggio ha cominciato a svolgere le visite mediche. Connessa al normale via libera dei medici, la firma sul nuovo contratto, stamane. Poi correrà al Filadelfia sperando di fare in tempo per allenarsi con il gruppo, in campo a cavallo delle 12 e 30, l’ora della partita di domenica proprio contro la Salernitana, la squadra con cui Lovato ha ancora giocato per una quindicina di minuti lunedì sera, contro la Roma. Soltanto oggi, di conseguenza, gli annunci ufficiali. Confermata la formula: prestito con diritto di riscatto per 4,5 milioni. Stipendio più che mai in linea con le esigenze del club granata: 250 mila euro netti per 5 mesi.

Domenica si siederà in panchina. A sostituire Buongiorno sarà Sazonov, con Rodriguez braccetto di sinistra e ballottaggio sulla destra tra Djidji (che ha appena smaltito i problemi muscolari emersi a Marassi nel finale contro il Genoa) e Tameze.

Djidji, scommessa vinta da Juric

Proprio Djidji rappresenta una delle scommesse vinte da Juric, in questo suo ciclo. Era finito ai margini della rosa, ma con Ivan è man mano cresciuto sino a conquistare la titolarità piena nella scorsa stagione. E in quella attuale ha potuto giocare poco, soltanto da inizio dicembre, per via dei problemi emersi post operazione all’ernia sport (nel corso dell’estate si rivelò necessario per lui sottoporsi a un secondo intervento). Già più che buone, in ogni caso, le due recenti prove di Djidji da titolare: dapprima nel testa a testa con il napoletano Kvaratskhelia, poi proprio a Genova in faccia a Gudmundsson. Tutto questo per dire che Juric ha letteralmente fatto risorgere il francese, e non stiamo parlando esattamente di un talento luminoso. Ora tra le sue mani avrà di nuovo Lovato, come già a Verona nel 2020-’21, la migliore stagione della sua pur ancor giovane carriera (24 presenze in campionato, di cui 14 da titolare). Il tecnico vuole riportarlo a quei livelli (Lovato a Salerno non si è ambientato), affinché diventi innanzi tutto una riserva più che mai affidabile, utilizzabile sia da centrale sia da braccetto.

La cessione di Zima

Come spiegato ieri, Lovato sostituirà formalmente Zima (da un anno alle prese con problematiche cartilaginee al ginocchio operato), ceduto allo Slavia Praga a titolo definitivo per 4,5 milioni. Lovato ha voluto fortemente trasferirsi in granata, tanto è vero che aveva risposto no grazie all’Udinese, nei giorni scorsi. Nel Toro ritrova non solo Juric, ma anche Ilic e Tameze (insieme a Verona), Ricci, Pellegri e Bellanova (con cui aveva giocato l’Europeo Under 21, l’anno scorso).

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