Vanoli al Torino, ci siamo. E spunta il difensore Idzes

Più vicina l’intesa sulla clausola per liberare il tecnico dal Venezia. Vagnati chiede il centrale e si informa su Tessmann
Vanoli al Torino, ci siamo. E spunta il difensore Idzes© TVRG Roberto Garavaglia/ag. Aldo Liverani

I tempi saranno anche «maturi», come preannunciava Cairo domenica, ma a ieri sera Vanoli era ancora formalmente appeso a un ramo del Venezia, pur se con già in tasca l’accordo con il Torino. E oggi? In calendario c’è un nuovo summit tra le società, l’ennesimo. Quanto alla risoluzione tra l’allenatore e gli arancioneroverdi, comunque, i passi in avanti sono stati mossi: Vagnati non vede l’ora di apporre la parola fine in calce alle trattative per liberare l’allenatore dal contratto in essere con i lagunari sino al 2026. L’incontro tra il dt granata e il ds dei veneti Antonelli ha infatti permesso ai club di avvicinarsi all’intesa sul prezzo da pagare.

Il contratto di Vanoli e la clausola col Venezia

Nessun pericolo che non si arrivi alla fumata bianca per Vanoli (il problema è il quando): il Torino lo ha già blindato da tempo con un contratto biennale (più opzione per il prolungamento di ulteriori 12 mesi sino al 2027) da un milione netto a stagione (300 mila euro in più rispetto all’ingaggio a Venezia), con allegati premi in caso di qualificazione a una Coppa europea o della vittoria della Coppa Italia. Dal canto suo, il Venezia sta accelerando per mettere le mani su un nuovo allenatore: pressing su Di Francesco, ormai in pole, con in alternativa la candidatura di Zaffaroni. Per liberare subito Vanoli sarebbe stato sufficiente (ieri o nei giorni scorsi, ça va sans dire) versare cash ai veneziani quel benedetto milione di euro, l’ammontare della clausola rescissoria. Ma sulle strategie e sulle dinamiche temporali hanno inciso sia la volontà del Torino di ottenere uno sconto, avendo già in mano il tecnico, sia il desiderio del Venezia di assicurarsi il cartellino del terzino destro 20enne Dembelé, di proprietà granata, o quantomeno il rinnovo del prestito, però stavolta con un premio di valorizzazione e un diritto di riscatto, a differenza della stagione appena terminata (16 presenze e una rete, per il franco-maliano).

Dal Venezia non solo Vanoli: occhi su Idzes e Tessman

Vagnati e Antonelli sono riusciti nell’impresa di ridurre le distanze sul valore di Dembelé (in base alla formula alla fine individuata come più efficace per il trasferimento del terzino, emergerà anche la reale spesa per il Torino per attivare la clausola rescissoria di Vanoli). Però la sorpresa di ieri indossa un altro nome. Anzi, due. Tanto è vero che poi i vertici del Venezia hanno ricevuto una telefonata interessata da almeno altri tre ds di Serie A, una volta che nel sottobosco del mercato si erano diffuse indiscrezioni sulla volontà di Vagnati di mettere le mani sul difensore centrale arancioneroverde Jay Idzes, 24 anni, olandese, però di origine indonesiana (difatti gioca nella nazionale del Paese asiatico), dopo che il dt aveva provato (con ben maggiori difficoltà, però) a sfondare dalle parti di Tanner Tessmann, il centrocampista goleador del Venezia (7 reti e 3 assist). Tuttavia in mediana il Toro dovrebbe cedere Ilic per lanciarsi concretamente sull’americano, valutato dai veneti non meno di 7 milioni (e su Tessmann c’è anche il Bologna). Più realistico l’assalto a Idzes, altro brillante protagonista della promozione del Venezia (29 presenze e 3 gol), tenuto conto che può costare tra 3,5 e 4 milioni e che in difesa Vagnati ha estremo bisogno di rinforzi (l’addio di Buongiorno è più che probabile, Rodriguez e Djidji se ne andranno a parametro zero, Schuurs rientrerà solo a settembre e Lovato non sarà acquistato; Masina invece dovrebbe venir riscattato). E così da ieri le trattative per la clausola di Vanoli si sono allargate anche a Idzes. E oggi? Si accettano scommesse.

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