Champions League Siviglia-Juventus, Llorente: «Ho capito subito che Dybala era un fenomeno»

L'attaccante del Siviglia: «La difesa è sempre stata uno dei punti di forza della Juventus»

SIVIGLIA - Il Siviglia si presenta in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions League contro la Juventus. Vicino all'allenatore Emery c'è l'ex attaccante dei bianconeri, Llorente

Buongiorno Fernando, come vedi la Juventus?
«La partita sarà molto speciale. Il primo perché ci giochiamo tantissimo e perché possiamo accedere all’Europa League e vogliamo cogliere l’occasione. E poi perché solo tre mesi fa ero lì con i miei compagni e sono stati due anni meravigliosi, nei quali ho vissuto tantissime belle esperienze, davvero meravigliose».

Cosa ti manca dell’Italia?
«Mi manca Torino. Una città speciale, due anni meravigliosi come ti ho detto. Anche stare bnella Juve è qualcosa di incredibile. E’ una delle squadre più importanti d’Europa».

Cosa pensi del momento di Morata?
«Penso che Alvaro sia un grandissimo giocatore, adesso non sta passando un bel momento perché vorrebbe giocare di più, ma lui ha qualità incredibili e deve solo lavorare duramente ogni giorno e avrà la sua opportunità».

La difesa della Juventus continua a essere imbattibile: ti spaventa?
«La difesa è sempre stata uno dei punti di forza della Juventus, ma noi cercheremo di farle male. Ne abbiamo la possibilità».

Anche alla Juventus avevci iniziato piano, poi sei esploso: sta succedendo la stessa cosa anche qui?
«Per le mie caratteristiche faccio sempre un po’ fatica a prendere la forma, ma adesso sto migliorando di giorno in giorno e penso che domani può essere una partita molto importante per prendere più fiducia».

Ti sei allenato per qualche settimana con Dybala: cosa ne pensi?
«Si è visto subito che Dybala è un “fuoriserie”, non ha l’esperienza di Tevez, ma con una qualità e un futuro spettacolare».

FOTO - JUVENTUS, RIFINITURA A VINOVO: DOMANI C'E' IL SIVIGLIA

Quale può essere la tua arma segreta per la partita di domani?
«Il mio punto di forza è sfruttare i cross della squadra, pià ne arrivano meglio è per me. Il Siviglia deve interrompere la serie positiva della Juventus, per noi deve essere una finale. Per noi l’Europa League è fondamentale, è una competizione meravigliosa: intanto vinciamo domani, poi è ovvio ci sono delle cose che non dipendono da noi, ma sono sicuro che il City cercherà di prendersi il primo posto del gruppo».

Si è parlato di problemi di adattamento al gioco del Siviglia?
«Sì, ma con i compagni ci capiamo perfettamente, ma come vi dicevo prima mi serve sempre un po’ di lavoro per arrivare alla massima forma. Ovviamente crescerò come giocatore e farò di più per il Siviglia».

Come si prepara una squadra come la vostra dal punto di vista mentale per una partita così?
«L’allenatore ci trasmette l’entusiasmo e la concentrazione giusta... Le pressioni ci sono, ma sono abituato».

Cosa dici ai tifosi del Siviglia che non sono contenti?
«Abbiamo sofferto come loro per l’eliminazione dagli ottavi di Champions, ma continueremo a lottare nella Liga per riqualificarci per la Champions e adesso puntiamo a entrare in Europa League per lottare per quell’obiettivo».

Vorrei che ci desse una descrizione della Juventus...
«E’ una squadra che ha la sua forza su una difesa molto solida, subisce pochissimi gol durante la stagione. Ha recuperato la miglior difesa che si sta comportando molto bene e ha giocatori di qualità che lavorano sempre per la squadra è una delle migliori d’Europa».

VIDEO - LA JUVENTUS SI PREPARA PER IL SIVIGLIA

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