TORINO - E' un Maurizio Sarri infuriato quello che si presenta davanti ai microfoni dei giornalisti dopo la vittoria per 3-1 contro il Feyenoord. La prestazione è stata macchiata dal gol subito da Amrabat al 93' e l'allenatore toscano sa bene che in un girone equilibrato anche un gol può essere determinante: «Sono inca... per il gol subito, non riesco a godermi la gioia della vittoria. Non sono soddisfatto. In una competizione dove la differenza reti può essere decisiva ai fini della qualificazione, non possiamo regalare in questo modo. Abbiamo fatto una buona partita, creato molto e alla fine è arrivato un gol inutile. Anche sotto porta possiamo fare meglio perché concludiamo tanto. Loro sono una squadra che esce bene e sulle pressioni forti ogn tanto lasciano qualcosa, questo andare sulle palle vaganti e perse era positivo per noi».
Napoli-Feyenoord 3-1, tabellino, cronaca e statistiche
TRIDENTE SHOW - Sarri elogia le qualità del trio Insigne-Mertens-Callejon: «Non so se sono i migliori d’Europa però stanno facendo cose importanti, sono sempre a disposizione della squadra, partecipano alla fase difensiva in maniera importante. Sono contento della prestazione perché era difficile ma prendere un gol così alla fine mi ha fatto uscire arrabbiato. Nazionali? Con un calcio così la squadra non si allena bene, in pieno svolgimento del campionato non si possono concedere tanti giocatori e a noi ne vanno 15. Poi ci sono i trasferimenti lunghi e i presupposti per ottenere il meglio dai giocatori e dalla squadra non si può avere, bisogna limitare le gare delle nazionali in un determinato periodo»
HAMSIK, UN ALTRO CAMBIO - La collezione di sostituzioni di Hamsik è continuata anche nella prima casalinga di Champions. Il capitano del Napoli non nasconde la sua amarezza: «Essere cambiato non piace a nessuno, ma lo accetto. L’importante è che la squadra faccia risultato. Oggi era importante dopo la sconfitta nella prima gara. Adesso pensiamo prima a passare i gironi, lo scorso anno ce la siamo giocata ma abbiamo pescato il Real Madrid. Promettere i quarti? Non posso farlo, dipende sempre da cosa ti riserva il sorteggio».