© Getty ImagesSe l’è giocata a viso aperto, da grande squadra qual è. Senza aspettare o nascondersi, proponendo il suo calcio di sempre. Il Real Madrid però è stato più forte e l’Atalanta ha dovuto abdicare: ai quarti di Champions ci andrà Zidane, vittorioso all’Alfredo Di Stefano per 3-1 con le firme di Benzema (brutto svarione di Sportiello), Sergio Ramos su calcio di rigore e Asensio. Per Gasperini, in gol con Muriel e privo di Gosens per infortunio al 57’, non è stata una notte “real”: ora si punterà tutto sul campionato per provare a strappare la terza qualificazione di fila al torneo europeo più prestigioso e sulla finale di Coppa Italia contro la Juve in programma a maggio.
Grave errore di Sportiello
La squadra di Gasperini, con Muriel in campo e Zapata in panchina, ha provato sin da subito a recuperare il gol di svantaggio “maturato” al Gewiss Stadium. Ma sia per il grande equilibrio messo in mostra dai blancos di Zidane, sia per i numerosi errori tecnici dei nerazzurri non è stata in grado di sbloccare un match apparso piuttosto avaro di emozioni. Almeno nei primi minuti. L’approccio dell’Atalanta è stato positivo (buona l’occasione capitata a Gosens), poi la qualità del Real ha iniziato a fare la differenza: Djimsiti si è immolato con il corpo sul tentativo a colpo sicuro di Vinicius, al 34’ invece il clamoroso errore di Sportiello ha permesso al duo Modric-Benzema di confezionare l’1-0 di Zizou. Assist del croato, rete del francese.
Muriel gol, poi tris di Asensio
La ripresa si è aperta con l’ingresso di Duvan (fuori Pasalic) e con la straordinaria serpentina di Vinicius, a un passo dal gol della settimana. Il forfait di Gosens (rimpiazzato da Ilicic per un problema agli adduttori) ha stravolto i piani del Gasp, che s’è visto costretto a rimontare il doppio vantaggio dei blancos al 60’, quando Sergio Ramos ha trasformato il rigore che l’indemoniato baby brasiliano si era procurato dopo lo sgambetto di Toloi. Zapata ha tentato di riaprirla con un destro potente ma centrale, mentre il palo - poco più tardi - ha salvato la Dea dalla possibile doppietta di Benzema. Nel finale altra fiammata del colombiano (ottimo il muro di Courtois) e capolavoro su punizione dell’altro colombiano, Muriel: Real Madrid-Atalanta 2-1 all’83’. Ma a Zizou son bastati due minuti per chiuderla definitivamente con il tris di Asensio, bravissimo a infilare Sportiello sul primo palo.