Liverpool, Klopp: "L'Inter vuole qualificarsi, non viene in vacanza"

L'allenatore dei Reds in conferenza stampa in vista del ritorno degli ottavi di Champions: "Il 2-0 è stato rimontato spesso. Salah? Lo tratto come gli altri"
Liverpool, Klopp: "L'Inter vuole qualificarsi, non viene in vacanza"© Getty Images

LIVERPOOL (Gran Bretagna) - Jürgen Klopp non si fida dell'Inter di Inzaghi, battuta 2-0 a Milano nell'andata degli ottavi di finale della Champions League, tre settimane fa. Alla vigilia della gara di ritorno, l'allenatore del Liverpool invita i suoi al massimo della concentrazione per evitare sorprese: "Non dobbiamo commettere l'errore di pensare che siamo già qualificati, manca ancora una partita da disputare - le parole di Klopp nelle conferenza stampa di rito - tante squadre in passato hanno rimontato uno 0-2. L'andata a San Siro è stata difficilissima, il risultato finale non deve ingannare. Sappiamo che l'Inter ha tanta qualità e viene da una vittoria per 5-0. I nerazzurri non verranno qui in vacanza e domani ci affronteranno per vincere, ma noi faremo lo stesso. Il 2-0 è il risultato che è stato ribaltato più spesso nel calcio. Se sei a metà  tempo e pensi di aver già finito il percorso, allora sei sulla strada sbagliata. Il risultato di San Siro è stato nettamente migliore di quanto mi aspettassi, ci aspetta una partita difficile da giocare. Nell'ultimo turno di campionato Dzeko è tornato al gol e Lautaro pure. Per fortuna contro di noi non c'è Barella, che ha fatto due assist con la Salernitana".

Klopp, gli infortunati e Salah

Klopp fa poi il punto su Thiago Alcantara, Matip e Firmino, reduci da problemi fisici: "Si sono tutti allenati ieri. Bobby (Firmino, n.d.r.) sta bene, ma dobbiamo vedere, è stato fuori parecchio tempo. Joel (Matip, n.d.r.) è rimasto fuori solo 3-4 giorni, quindi è ok. Bobby potrebbe invece aver bisogno di un altro po' di tempo". L'allenatore tedesco poi riflette sui tanti impegni ravvicinati dei suoi ragazzi: "Abbiamo giocato domenica, mercoledì, sabato e martedì. È un programma orribile. Se possiamo fare dei cambi, li faremo. Se non sarà possibile, no. È essenziale ricorrere alle cinque sostituzioni. In Premier League abbiamo solo tre sostituzioni, non capisco perché visto che è necessario salvare l’incolumità dei giocatori di livello top. Non è un vantaggio per le grandi squadre: a marzo hai meno infortuni così". Poi gli viene chiesto di Salah, sostituito con il West Ham, magari proprio perché domani c'è da affrontare l'Inter: "Momo ha lo stesso trattamento degli altri giocatori. È alla disperata ricerca di un gol, è bravo in contropiede e difende fino alla fine, ma abbiamo avuto l'opportunità di portare freschezza inserendo Diogo Jota e l'abbiamo fatto. Non l'ho cambiato per motivi diversi da questo".

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