Barcellona, piantala di lamentarti per gli arbitri: vogliamo parlare dei 4 rigori negati al Chelsea?

Al Camp Nou si gioca Barça-Inter: da sei giorni i catalani si lamentano della direzione della gara d'andata, dimenticando che nella storia della Champions League, uno dei club più favoriti dagli errori arbitrali è stato proprio il blaugrana. Come dimenticare la scandalosa direzione di Ovrebo che, nel 2009, spalancò ai catalani le porte della finale o il disastroso Aytekin che nel 2017 (6-1 al Psg), danneggiò pesantemente i francesi? Xabi e Laporta hanno la memoria corta.

Inter.-Barcellona si è giocata il 4 ottobre scorso a San Siro. Da allora, sono sei giorni che i blaugrana si lamentano
dell'arbitraggio di Vincic e del Var di van Boekel che, a loro dire, è costato la sconfitta. Ha cominciato Xavi definendo "scandaloso" ciò che è accaduto al Meazza, subito seguito dalla stampa amica catalana, su su sino a Joan Laporta, il presidente che ha tuonato: "Siamo tutti arrabbiati, l'arbitraggio che abbiamo subito a Milano è stato davvero vergognoso, l'ho detto anche all'Uefa, è stato veramente scandaloso che 'arbitro non abbia fischiato il fallo di mano di Dumfries e che il Var non abbia corretto la sua decisione". E ancora: "Per questa ragione scommetto sulla Superlega, perché credo ci sia bisogno di professionalizzare gli arbitri e sono sicuro che nella Superlega sarà sempre così. Arbitraggi come questi finiscono per falsare la competizione".

Bum. A parte il fatto che, forse Laporta non se n'è accorto, ma gli arbitri internazionali sono già ufficiosamente dei professionisti, visto che praticamente, fra campionati nazionali e competizioni internazionali fanno solo quello e vengono lautamente rimborsati. A parte il fatto che non si capisce che cosa c'entri la Superlega, autentico oltraggio
alla meritocrazia sportiva nella quale continuano a sperare solo Barça, Juve e Real (guarda caso, le prime due hanno vistosi problemi di bilancio: la Superlega altro non è che la sistematica ricerca a nuovi introiti). A parte tutto questo, ricordando i 4 rigori negati al Chelsea nella semifinale Champions 2009 che spalancò le porte della finale al Barcellona,
per dirla con Laporta, quella volta a Stamford Bridge l'arbitro norvegese Ovrebo falsò la competizione? I furibondi inglesi definirono la sua direzione "un crimine arbitrale". E falsò la Champions anche l'arbitro tedesco Aytekin, nel 2017, in occasione della clamorosa rimonta blaugrana sul Psg (6-1 dopo il 4-0 patito al Parco dei Principi)? Rinfrescando la memoria a Xavi e Laporta: rigore dubbio per fallo su Messi, 3-0 per i catalani; rigore netto per il Psg, non assegnato; Neymar e Verratti devono essere espulsi, ma restano in campo; sul 4-1, Suarez sviene in area dopo lievissimo contatto con Marquinhos e Aytekin fischia il rigore del 5-1. E se cominciano a sfogliare l'album degli orrori arbitrali perpetrati ai danni delle italiane nelle Coppe, facciamo notte. Coraggio, Xavi e Laporta: lasciate stare l'Inter e pensate a giocare. Il Barça che ci piace è més que un club. Non questo.

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