© EPABayern Monaco: Pavard sblocca, Kimmich domina, Choupo-Moting raddoppia
Benjamin Pavard
Bravissimo e puntale in occasione del gol vantaggio: il suo colpo di testa sugli sviluppi del corner calciato da Kimmich è preciso e diretto all'angolino.
Joshua Kimmich
Kimmich impone subito ritmi alti al centrocampo tedesco. In avvio di partita si fa vedere anche su punizione, Onana è attento e blocca, poi in occasione del vantaggio di Pavard calcia perfettamente l'angolo che porta al colpo di testa vincente del francese. Non solo, perché nella ripresa sfiora anche il raddoppio con un destro potente dalla distanza che finisce fuori di poco. Una sicurezza per il reparto mediano dei tedeschi.
Noussair Mazraoui
Ottimo primo tempo per Mazraoui: gioca a tutta fascia senza problemi facendo ripartire in continuazione l'azione del Bayern. Nei primi 45' va anche vicino al gol ma De Vrij salva. Nella ripresa Nagelsmann lo sostituisce inserendo Musiala. E proprio il giovane centrocampista del Bayern (classe 2003) va a un passo dal raddoppio al 70' ma Onana blocca.
Kingsley Coman
Primo tempo non molto in evidenza per l'ex Juve poi però nel recupero della prima frazione si fa vedere, dopo una bella azione, con un destro potente che Onana devia in angolo. Al 76' viene sostituito: al suo posto entra il giovane talento Paul Wanner (classe 2005).
Eric Maxim Choupo-Moting
Nel primo tempo non riesce mai mettere in difficoltà la difesa dell'Inter. Nella ripresa invece diventa più pericoloso: prima trova il gol del raddoppio ma da posizione di fuorigioco (l'arbitro giustamente annulla), poi realizza il raddoppio con un destro imprendibile per Onana. È l'ottavo gol stagionale per l'attaccante (il terzo in Champions). Al 73' Nagelsmann inserisce il talentuoso Mathys Tel (classe 2005).
Inter, Barella al top. Bellanova che personalità!
André Onana
Buona partita all'Allianz per Onana che salva il risultato in più di un'occasione con interventi reattivi e in bello stile. Non può fare molto, invece, in occasione dei due gol del Bayern.
Nicolò Barella
Barella sta vivendo un momento fantastico di forma. Anche all'Allianz Arena il centrocampista azzurro mantiene elevatissimo il livello tecnico e fisico. Con una doppia conclusione potente dalla distanza mette in difficoltà la difesa avversaria (sulla seconda l'arbitro slovacco Ivan Kruzliak decide di non assegnare il rigore per il tocco di mano in area di Mané). Nella ripresa, al 60', Inzaghi sceglie di preservarlo in ottica Juve: al suo posto entra Mkhitaryan.
Francesco Acerbi
Acerbi guida il reparto difensivo con esperienza: a inizio ripresa trova anche il gol del pari sugli sviluppi di una punizione ma l'arbitro annulla per fuorigioco.
Stefan de Vrij
L'ex difensore della Lazio nel primo tempo perde un pallone importante a centrocampo che per poco non genera il vantaggio del Bayern. Poi però salva il risultato su Mazraoui chiudendo in angolo. Sempre molto bravo nell'anticipare i movimenti degli attaccanti avversari. Al 76' al suo posto entra Skriniar.
Matteo Darmian
È sempre attento e preciso in tutte le chiusure difensive. Nel primo tempo, sul risultato ancora sullo 0-0, salva su Mané.
Roberto Gagliardini
Insieme a Correa costruisce una grande opportunità nel secondo tempo ma Ulreich non si fa sorprendere. In generale comunque è sempre presente a centrocampo schermando con grande attenzione gli attacchi del Bayern Monaco. Poi esce al 60', al suo posto c'è Calhanoglu.
Raoul Bellanova
Bellanova gioca una partita di grande personalità all'Allianz: sulla fascia destra si propone in attacco mettendo spesso in difficoltà gli avversari. Anche in fase difensiva fa sentire tantissimo la sua fisicità.
Lautaro Martinez
Nel primo tempo grande occasione non sfruttata per Lautaro: l'argentino non riesce a trovare la porta dopo la bella azione sulla sinistra di Gosens. Poi si perde Pavard in occasione del vantaggio del Bayern che si materializza sugli sviluppi di un corner. Al 60' lascia il campo a Dzeko che a pochi secondi dalla fine va a un passo dal gol: straordinaria la parata di Ulreich.
L'Inter di Simone Inzaghi cade per 2-0 in casa del Bayern Monaco. I nerazzurri, nonostante una buona partita, non riescono a trovare la via del gol e chiudono dunque il girone C di Champions League con una sconfitta: decidono il match dell'Allianz Arena il colpo di testa di Pavard al 32' e il super gol di Choupo-Moting al 72'. È un ko comunque indolore per l'Inter, già sicura della qualificazione e del secondo posto. Inzaghi, anche in ottica della super sfida contro la Juve di domenica prossima, si è affidato molto al turnover con Bellanova, Asllani, Gagliardi e Gosens dal 1' a centrocampo. Nonostante i molti cambi (anche in difesa e in attacco) rispetto al match con la Samp di sabato scorso però sono arrivati buoni segnali per Inzaghi: Barella è sempre tra i migliori e anche Bellanova (alla prima da titolare in assoluto con la maglia dell'Inter) ha messo in mostra personalità e concretezza. Un po' di rammarico resta per l'occasione mancata da Lautaro Martinez sullo 0-0, poi il gol di Pavard che ha messo in discesa il match per i padroni di casa. Per il Bayern Monaco brillano Pavard, Kimmich (suo l'assist sul colpo di testa vincente del difensore francese) e Choupo-Moting (molto bello il destro vincente nella ripresa). Grazie a questo successo la squadra di Nagelsmann chiude al primo posto e a punteggio pieno (18 punti) il girone C. Da segnalare sullo 0-0 la decisione dell'arbitro slovacco Ivan Kruzliak di non assegnare il rigore per il tocco di mano di Mané sul tiro di Barella.