Galtier sul trionfo in Champions
"Vincere la Champions? Diciamo che c’è una grande attesa quest’anno in Francia per il Psg, ma anche in Europa. Noi abbiamo una rosa di grandi campioni, abbiamo una grande esperienza. Per il momento il Psg non ha mai vinto questo trofeo così prestigioso. È un trofeo difficile da vincere e a volte le partite sono completamente folli, si rovesciano le situazioni in un attimo. Il Psg può essere vicino a vincerlo, speriamo che questo sia l’anno buono. E’ successo anche altri anni di essere vicini: lo scorso anno lo scenario era incredibile. C’era molta speranza, molta attesa. La direzione sportiva, il club fa del suo meglio per metterci nelle condizioni di vincere. Squilibrio? Nella domanda c’è la risposta. Non vivere con squilibrio, ma il profilo dei nostri giocatori fa sì che ci siano squilibri prima o poi. C’è la voglia di stare sempre all’attacco, essere aggressivi. La reazione alla sconfitta vi farò vedere anche domani c’è voglia di reagire con intensità. In campionato abbiamo concesso troppe opportunità, perdendo troppi scontri. Dobbiamo essere più smaliziati, cercare di fare qualche fallo tattico per concedere una transizione buona per noi".
Galtier sui problemi del Psg
"Troppi gol subiti su calci da fermo? Anche noi abbiamo fatto la stessa constatazione e siamo dispiaciuti e frustrati per questa situazione che si è prodotta nelle ultime due partite, forse per dei posizionamenti non perfetti. Ci vuole spirito di sacrificio che ci è mancato. Soprattutto contro il Troyes, anche col Maccabi Haifa. Ne ho parlato stamattina con i giocatori. Se devo guardare il valore di ogni giocatore, purtroppo perdiamo troppi palloni nel gioco aereo. Forse per un mancanza di concentrazione. Dal nostro primo duello contro la Juventus loro hanno migliorato molto la qualità di passaggi, hanno una grande forza atletica davanti. Domani dovremo lavorare molto sui calci piazzati, non perdere la concentrazione. Kimpembe? Era tornato da poco, quindi nell’ultimo match di Champions ha giocato. Tutto era andato bene, aveva un fastidio al tendine ed è stato riguardato da quel punto di vista. Purtroppo l’infortunio era troppo serio per poter giocare. Non è nulla di allarmante per le prossime partite".