Eintracht-Napoli, l'ascesa di Kolo Muani: Francoforte lo adora

Non è un’ala con il senso del gol, ma una punta con il senso dell’assist. Convocato all’ultima ora per il Mondiale, ha rischiato di scrivere la storia

La Bundesliga 2022/’23 dell’Eintracht Francoforte si era aperta con un 1-6 senza appello subito al Waldstadion dal Bayern Monaco nella gara inaugurale del campionato. Una serata infausta, con cinque reti subite nel solo primo tempo che lasciavano presagire una storia diversa da quella che la stagione sta effettivamente raccontando: ottavi di Champions League, 38 punti in campionato stando a ridosso delle prime quattro posizioni e diverse prestazioni più che soddisfacenti. Un punto di contatto tra quel nefasto 5 agosto e il resto dell’annata però c’è: dopo l’intervallo l’allenatore Oliver Glasner aveva deciso di inserire in campo Randal Kolo Muani, fresco nuovo acquisto del Nantes - con cui aveva segnato 21 gol in due anni e vinto una Coppa di Francia - bloccato a parametro zero già dall’inverno precedente al termine di un corteggiamento durato anni nonostante l’interesse di altri club tra i quali anche il Milan.

Kolo Muani, una stagione da incorniciare

Aveva segnato l’unico gol della serata delle Adler recuperando la palla andando in pressione solitaria su Manuel Neuer e mostrando un notevole spirito d’iniziativa, specialmente considerando il contesto psicologico tutt’altro che semplice nel quale era chiamato ad agire. È stato il primo di 15 centri stagionali - numero che sembra destinato a salire ulteriormente - la maggior parte dei quali pesanti: «Vedevamo da subito enorme potenziale in lui ed è un giocatore già maturo: forse è sorprendente, ma si sta meritando tutto», ha affermato il suo allenatore. Se l’Eintracht Francoforte è tra le migliori sedici d’Europa, tra l’altro, è grazie al destro con cui ha bucato lo Sporting Lisbona all’ultima partita del girone nella vittoria per 1-2 all’Alvalade. E non è tutto: ha già tagliato il traguardo della doppia cifra di assist. Insieme a Messi, Neymar, Gnabry e il suo prossimo avversario Kvaratskhelia è uno dei pochissimi ad avere già raggiunto la doppia cifra di gol e assist in tutte le competizioni europee.

Kolo Muani, il ruolo

A differenza degli altri, il classe 1998 gioca da nove. Non è un’ala con il senso del gol, ma una punta con il senso dell’assist. Merce ancora più rara che lo rende l’ennesimo pezzo pregiato che l’Eintracht ha messo in vetrina: si parla già di un cartellino del prezzo che sfiora la tripla cifra di milioni di euro. Inevitabile, considerando la sua ascesa vertiginosa e la completezza di repertorio. Tecnica individuale che lo rende in grado di saltare l’uomo quando svaria sulle corsie, velocità per attaccare la profondità, fisicità, senso della giocata e la componente che ha aggiunto nel corso dell’anno: il senso del gol. Segna in ogni modo, lo ha ammesso anche Glasner, paragonandolo al suo diretto rivale e coetaneo Victor Osimhen. Destro, sinistro, testa. Con una differenza: quando il nigeriano passava dal Lille al Napoli a suon di milioni nell’estate 2020, Kolo Muani terminava il prestito in Ligue 2 al Boulogne.

Crescita rapida e quel piede di Martinez...

La sua ascesa è stata vertiginosa e lo ha portato persino ad entrare nella rosa dei 26 della Francia di Didier Deschamps per il Mondiale in Qatar al posto dell’infortunato dell’ultimo momento Nkunku. È andato persino ad un’inezia, il piede di Dibu Martinez, dal diventare l’eroe nazionale in una finale arrivata ai rigori sì per merito di Mbappé, ma anche suo. Si temeva che quell’episodio potesse causargli un contraccolpo psicologico, invece nel 2023 ha già segnato 7 gol (e un paio d’assist per mantenere la media) in altrettante partite: «Ha ulteriore personalità, si fi da di più dei suoi mezzi, è ancora più presente», aveva ammesso Glasner a inizio gennaio, sottolineando anche il suo carattere timido e il fatto che «sta anche facendosi sentire di più in allenamento». Solo in un caso, il 3-0 incassato a Colonia, non è entrato in un gol. Incarna davvero quel modo di dire secondo cui “con lui in squadra si parte sempre dall’1-0”. Napoli avvisato.

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