Inzaghi detta la linea: "Inter, il Porto si batte con la testa"

Il tecnico nerazzurro: "Sappiamo che avremo delle difficoltà e dobbiamo uscirne sempre da squadra"

APPIANO GENTILE - Una grande notte di Coppa. Di quelle che piacciono a Simone Inzaghi, che - da quando allena a latitudini nerazzurre - ha già alzato tre trofei. Squadra “copetera” l’Inter, come avrebbe detto Vujadin Boskov. E contro il Porto dell’ex compagno ai tempi della Lazio scudettata Sergio Conceiçao, Inzaghi avrà occasione per dimostrarlo. «Sappiamo dell’importanza che ha questo ottavo di finale: nel nostro percorso abbiamo già fatto di partite di questo tipo contro Real, Liverpool, Barcellona e Bayern e siamo consapevoli che dovremo fare una grande gara soprattutto di testa, perché sappiamo che avremo delle difficoltà e dobbiamo uscirne sempre da squadra».

Lo scudetto alla Lazio

Quella con Conceiçao sarà una sfida nella sfida: i due sono stati protagonisti dello storico scudetto vinto alla Lazio: «Sergio è stato un ottimo compagno di squadra, da allenatore ha fatto un grandissimo percorso e sta facendo ottime cose: gioca un calcio importante, fisico, tecnico, non a caso il Porto ha preso 2 gol nelle ultime 10 partite. Le assenze? Indipendentemente da chi gioca, Sergio è stato bravissimo a dare una grande organizzazione alla squadra. L’ho incontrato a Roma un anno e mezzo fa, ci siamo salutati e lo rivedrò con grande piacere». Per Inzaghi è il terzo ottavo di finale da allenatore, il secondo con l'Inter: «Queste partite si vincono mettendoci corsa, aggressività e determinazione contro avversari che, come il Porto, sono abituati a certi palcoscenici. Abbiamo conquistato questo ottavo con grandissima fiducia perché arriva grazie a un percorso incredibile, visto che abbiamo affrontato nel girone due squadre che non voleva prendere nessuno come Bayern e Barcellona. E ora vogliamo giocarcela per far tornare l’Inter nei quarti di Champions dopo dodici anni. Per farcela, ripeto, dovremo essere bravi nel corso della partita e capire quando essere più accorti e quando alzare il baricentro. Cosa chiedo da questi ultimi mesi di stagione? Di migliorare ancora: i ragazzi in questi 18 mesi mi hanno sempre dato grandissima disponibilità, ci siamo tolti grandi soddisfazioni e continuo a trovare da tutti la giusta disponibilità».

Inzaghi su Lukaku e Brozovic

Postilla su Lukaku e Brozovic: «Stanno recuperando bene: Brozo sta alzando il minutaggio e con l’Udinese per 65' è andato bene; Lukaku ha più partite nelle gambe e ci sta mettendo grandissimo impegno. Sicuramente chi entrerà a gara in corso sarà utilissimo perché le squadre nel finale si allungano e magari si riescono a scovare spazi difficili da trovare all’inizio».

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