Conte fuori dalla Champions: "Futuro al Tottenham? Ecco quando deciderò"

Il tecnico italiano si ferma agli ottavi di Champions con gli Spurs: ecco il commento dopo il pari contro il Milan nella gara di ritorno
Conte fuori dalla Champions: "Futuro al Tottenham? Ecco quando deciderò"© Getty Images

LONDRA (Inghilterra) - Si ferma agli ottavi il cammino del Tottenham di Antonio Conte in Champions League. Ancora una eliminazione nella massima competizione europea per il tecnico leccese che cade nella doppia sfida contro il Milan di Pioli. Al termine della gara, Antonio Conte, tornato in panchina dopo il periodo di convalescenza post operazione, commenta così il pari di Londra, che a fronte del ko di San Siro per 1-0, è valso l'addio alla Champions: "Nel secondo tempo tante volte siamo riusciti a trovare delle situazioni dove potevamo determinare, abbiamo fatto molta fatica nel primo tempo invece. Non è questione di qualità, è questione di fare degli step anche in personalità in questo tipo di partite. Non dimentichiamo che abbiamo affrontato il Milan senza giocatori importanti per noi, non può essere una scusa. Alla fine la partita è stata equilibrata, nelle due gare forse la qualificazione l'abbiamo persa all'andata". E alla domanda se l'Europa sia indigesta, Conte non ci sta: "Qua non stiamo a parlare dell'allenatore, bisogna parlare della squadre. Diventa riduttivo. Bisogna sempre parlare del club e del lavoro che si fa, dell'allenatore, dei calciatori. Mi fa sorridere questa domanda".

Conte e il futuro al Tottenham

"Questa è una squadra che sicuramente deve lavorare tanto per diventare competitiva a livelli importanti - ha proseguito Antonio Conte - secondo me c'è un bel po' di strada da fare. Si è iniziato un percorso, sono qui da 14 mesi e non dimentichiamo che lo scorso anno siamo usciti dalla Conference League ai gironi. Penso che uno step in avanti lo abbiamo fatto qualificandoci in Champions, siamo usciti contro i campioni d'Italia e noi non abbiamo vinto niente. Nelle ultime 14 partite ne abbiamo vinte dieci, siamo passati dal nono posto al quarto. Se pensi che possano bastare 13-14 mesi per diventare competitivi si sbaglia. Oggi ho da dire poco per l'impegno, si sono impegnati in tutto e per tutto però bisogna determinare di più". Infine una battuta sul futuro: "Ho un contratto con il Tottenham, poi a fine stagione faremo le giuste valutazioni con il club. Con un contratto in scadenza vediamo come finisce la stagione, magari mi possono mandare anche via prima".

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