Napoli-Milan, Maldini: La Champions treno che non passa spesso in carriera

Ecco le parole del direttore dell'area tecnica rossonera a pochi minuti dal fischio d'inizio del ritorno dei quarti di finale contro gli azzurri di Spalletti al Maradona
Napoli-Milan, Maldini: La Champions treno che non passa spesso in carriera© Getty Images

NAPOLI - Sale l'attesa per il ritorno dei quarti di finale di Champions League tra Napoli e Milan in programma al Maradona alle ore 21. Si riparte dall'1-0 del Meazza firmato Bennacer, un vantaggio minimo che la formazione di Stefano Pioli dovrà cercare di preservare con l'impianto di Fuorigrotta che sarà un vero e proprio catino infernale. Poco prima del fischio d'inizio ha parlato il direttore dell'area tecnica nonché ex bandiera e capitano del Diavolo Paolo Maldini"Le emozioni sono quelle belle, quelle vere. E c'è anche orgoglio dopo aver fatto anni non all'altezza della nostra storia essere tornati a questo livello. Siamo contenti che stia accadendo adesso e sappiamo come ci siamo arrivati". A proposito della notte movimentata commenta: "Rumorosa. Napoli è comunque una città rumorosa, va preso per quel che è. Sono cose che sono sempre successe, solo dettagli".

Milan, Maldini sulla sfida al Napoli e Theo Hernandez

"Credo che la squadra arrivi bene - continua -. Arriviamo con cinque partite senza prendere gol in Champions e se dovesse succedere anche oggi saremmo qualificati per le semifinali. All'andata l'abbiamo condotta bene dopo un avvio difficile. L'aspetto emotivo sarà fondamentale testarlo perché anche per i ragazzi è la prima volta". Su Theo Hernandez: "È un ragazzo di qualità incredibili. Va spesso stimolato e credo che in queste partite lo stimolo arrivi naturale, per lui queste sono le partite più facili da affrontare". A proposito dell'approccio: "È una cosa individuale. La serenità deve far parte di una squadra che affronta un impegno importante come questo. Poi ognuno vive le emozioni alla propria maniera, la squadra è composta da tanti caratteri. Io mi sono accorto subito che Leao sorrideva sempre e mi sono reso conto che era lui che è così. Ci sono le emozioni personali che mi legano a questo stadio - prosegue -, come il primo scudetto o le sfide con Maradona. Poi ci sono quelle da dirigente, abbiamo raggiunto un obiettivo importante vincendo anche la prima gara in casa. È un motivo di grande orgoglio visto il nostro percorso. Diciamo che da dirigente mi capita più spesso di parlare personalmente con dei calciatori che magari sono in difficoltà. In questo caso non ho parlato tanto ma ho osservato. In genere abbiamo giocatori come Leao e Theo che devono essere stimolati ma in questo caso non ce n'è stato bisogno grazie a Dio".

Milan, le parole di Maldini prima della partita col Napoli

Sugli importanti aspetti economici legati all'eventuale qualificazione in semifinale: "Riuscire ad essere tra le prime quattro d'Europa dopo tanti anni vuol dire alzare il livello. Testiamo anche il livello dei giocatori visto che per molti è la prima volta. Arrivare tra le prime quattro d'Europa vuol dire avere una chance di poter arrivare in finale e vincere. Non sempre questi treni ripassano. Da un punto di vista di crescita economico e sportivo è fondamentale arrivare tra le prime quattro in campionato. Dovremo essere più concreti e più Milan anche contro squadre che possono stimolare in modo diverso". Infine sulla semifinale di Youth contro l'Hajduk Spalato a Ginevra: "È un grandissimo traguardo. Facciamo un po' fatica in campionato ma i ragazzi sono giovani. È un traguardo incredibile, speriamo di qualificarci per la finale. Anche io e Massara saremo presenti".

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