Figlio ingrato. Il secondo turno di qualificazione alla prossima edizione della Champions League ha regalato una singolare storia da raccontare in occasione della sfida tra i danesi del Copenhagen e gli islandesi del Breidablik.
L'ha spuntata senza affanni Copenhagen, che tra andata (1-4) e ritorno (6-3) ha asfaltato i dirimpettai staccando il pass per continuare la sua corsa verso la fase a gironi. A chiudere i conti è stata una tripletta di Orri Oskarsson: il figlio dell'allenatore del Breidbalik, Oskar Hrafn Thorvaldsson.
Oskarsson, tripletta al papà che lo aveva fatto esordire a 13 anni
A 18 anni Oskarsson si è tolto la più singolare delle soddisfazioni: quella di realizzare i suoi primi gol in una competizione europea contro suo papà che nel 2018 lo ha fatto esordire in prima squadra al Grotta all'età di 13 anni e 354 giorni contro l'Hetti, nella seconda divisione islandese: debutto con doppietta. Non farà la differenza nel Rankign Uefa, ma resta una bella soddisfazione e sono gol pesanti.
Breidablik in Europa Legue, il Copenhagen avanti in Champions
Cinque anni dopo, Oskarsson è titolare nell'FC Copenhagen e non ha lasciato scampo a suo padre, che ha vinto il campionato islandese con il Breidablik. Il figlio lo ha battuto: sarà lui a proseguire il cammino in Champions League dopo aver "condannato" il suo genitore ad andarsi a giocare il terzo turno preliminare di Europa League.